SOLIDARIETA' INCONSAPEVOLE

Apprendiamo che Acque Veronesi scarl a seguito di due delibere del novembre e dicembre 2009 dell'assemblea dell'Aato, effettuerà  un prelievo in bolletta di 0,002 euro al metro cubo, che avverrà  in maniera retroattiva a decorrere dai consumi dal 01.01.2010, destinato ad alimentare due fondi di solidarietà : uno di finalità  sociale per le famiglie bisognose del nostro territorio e un altro per solidarietà  internazionale.

Il problema è che non tutti sanno di essere donatori del denaro che ci viene addebitato nella bolletta di Acque Veronesi. A dire il vero vi è una dicitura in bolletta per chi volesse negare la donazione, ma ci chiediamo quanti di noi, quanti anziani, amministratori di condominio, quante persone, enti, professionisti o lavoratori che hanno l' addebito in banca e quindi le bollette neanche le guardano, si trovano ad essere benefattori senza saperlo.

Senza voler criticare la bontà  dell'iniziativa di solidarietà  non sarebbe stato meglio prima informare gli utenti e chiedere se volessero fare beneficenza, senza costringerli poi, se non d'accordo, ad annullarla? Infatti i clienti che non vogliono partecipare alla solidarietà , devono darne comunicazione formale ad Acque Veronesi utilizzando mail oppure fax. Solo in tale caso le somme eventualmente già  addebitate saranno riaccreditate in bolletta.

Tenendo poi conto che i pozzi in Africa sono già  stati costruiti ed i soldi del 2010 sono quindi a disposizione, chiediamo al sindaco Fabrizio Zerman di intervenire presso Acque Veronesi affinchà© chieda, oltre ad una maggiore trasparenza sulle bollette che vengono recapitate anche ai lupatotini, che i soldi accumulati finora finanzino interventi a favore degli alluvionati dell' est veronese.