Inaugurata la pista ciclabile del quartiere Vendramini
Un
nuovo collegamento ciclabile tra il capoluogo e Pozzo. àˆ stato
inaugurato sabato 5 luglio il tratto di pista che si snoda tra via
Marinai d'Italia e via Pertini: 750 metri riservati alle
biciclette, in collegamento con le altre porzioni di ciclabile
esistenti. La pista, ideata dalla precedente amministrazione
comunale, è larga 3 metri e illuminata; l'opera è costata circa
180mila
euro
ed è stata finanziata dai privati nell'ambito di un accordo
pubblico-privato. Al taglio del nastro, oltre all'amministrazione
comunale e alla proprietà dell'area, erano presenti anche gli
Amici della Bicicletta, con il presidente di Verona Giorgio
Migliorini:
il gruppo ha poi collaudato la pista salendo sui pedali. «Un
altro tassello verso una città modello e pi๠sostenibile:
grazie a quest'opera diamo finalmente un collegamento ciclabile al
quartiere e incentiviamo gli spostamenti in bicicletta - sottolinea
il sindaco Federico
Vantini
-. C'è ancora molto da fare per garantire una mobilità
alternativa e incoraggiare l'uso di mezzi diversi dalle automobili,
ma siamo impegnati per portare San Giovanni Lupatoto a essere un
punto di riferimento nella mobilità urbana, viste le caratteristiche
della nostra città , che presenta luoghi di interesse facilmente
raggiungibili a piedi o con le due ruote. Prosegue inoltre l'iter
per realizzare il Bicigrill al parco all'Adige e stiamo sviluppando
anche il Biciplan e le zone 30: proprio il quartiere Vendramini sarà
uno dei primi a essere interessato da questa novità , che ridurrà
anche il traffico nella zona». «Siamo
contenti della realizzazione di questo tratto di ciclabile, che
permette finalmente agli abitanti del quartiere Vendramini di
raggiungere in sicurezza la zona sportiva del paese - dice Alberto
Bottacini,
referente
della locale sezione degli Amici della bicicletta -. Purtroppo
il quartiere, se pur relativamente nuovo, è nato senza una
connessione ciclopedonale diretta ai servizi del paese. Approfittiamo
quindi per chiedere all'amministrazione di prendere coraggio e di
aprire altri percorsi sicuri che raggiungano importanti attrattori
del paese quali le scuole, il cimitero, il municipio, i negozi.
Secondo noi un percorso prioritario è quello che, proprio dalla
rotonda di fronte al pastificio Rana appena collegata con via
Vendramini, potrebbe raggiungere lungo via Ugo Foscolo la sede
dell'istituto Marconi: gli spazi fisici ci sono sia sulla strada
che sul "verde" che costeggia la via stessa».