Le scuole Pindemonte riapriranno?

Dopo le forti scosse di terremoto, le stesse che hanno colpito l'Emilia, i vigili del fuoco hanno effettuato dei controlli in vari edifici pubblici evidenziando come per le scuole Pindemonte, pur senza "forti problemi e criticità  immediata per tipologia di lesioni, stante il perdurare di ulteriori eventi calamitosi, si rende necessario eseguire sotto la guida di tecnico abilitato un´attività  di monitoraggio continua sulle lesioni in argomento anche a mezzo di vetrini e/o rosette e stensimetriche".

A seguito di questa relazioni dei vigili del fuoco l'amministrazione comunale ha prontamente deciso la chiusura anticipata delle lezioni, spostando i 110 alunni presso la scuola Cangrande. Ora sono in corso gli accertamenti statici e le attività  di monitoraggio per capire se la scuola Pindemonte puಠessere salvata ed a quali costi.

Ridda di voci parlano addirittura della possibilità  che la scuola possa essere abbattuta, mantenendone solo la facciata. Ipotesi al momento smentita dall'amministrazione comunale.

Sono anche in corso gli incontri dell'amministrazione comunale, in particolare del vicesindaco Daniele Turella, con la dirigente del primo circolo didattico per capire, nel caso la scuola non possa essere riaperta all'inizio del nuovo anno scolastico, dove riprendere le lezioni. Tra le possibili alternative allo studio vie è lo spostamento delle classi alle scuole Cangrande e Ceroni, o a Casa Novarini.