La cucina:
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Venerdì 26 marzo 2010 ore 22.30
Rue Royal - indie/folk/pop da Midlands (UK)

Un giorno, per caso - di Veronica Marchi
L'artista che ho scelto ha scelto me. Scorrevo velocemente il player di myspace (ormai è un sogno mettere un cd nello stereo e sedersi sul divano), mentre mi apprestavo con scetticismo ad ascoltare chi fossero i Rue Royale. Non ci è voluto molto, solo un minuto o forse meno. Per essere definitivamente rapita dalla loro semplicità , dalla loro sicurezza. Dalla loro autenticità . Sono fratello e sorella, sono di Chicago ma sono trapiantati nel Regno Unito da qualche tempo. Non smettono di suonare in giro per l'Europa da quasi due anni, e non hanno nessuna intenzione di farlo. E grazie al cielo, perchè questo infinito tour toccherà  anche la nostra città . Sono lusingata all'idea che un tocco di tale magia possa sfiorare gli angoli della provincia veronese, tanto quanto sono rimasta abbagliata dalla dolce luce che emana la loro musica. La formula è consueta, niente di nuovo all'apparenza. E solitamente, in tanti progetti che nascono e che sono nati negli ultimi cinque anni, pare sia una moda quella di adottare la regola dell'intimismo e tentare di stupire attraverso un'espressività  sempre pi๠scarna, sempre pi๠nuda. Non tutti riescono, perà², nel difficile intento di convincere, una volta spogliati degli orpelli strumentistici.
Tanti risultano vuoti, alcuni deboli. Ruth e Brokkln no. A confermare, poi, la loro purezza artistica è un piccolo video, girato per strada, con i rumori delle auto di passaggio che quasi coprono la loro
performance. Ma poco importa, perchè non sono riuscita a farmi bastare un ascolto. Ho avuto voglia di ripetere l'emozione per almeno tre o quattro click.
E' così asettico, e così immediato il mondo nella rete. Così maledettamente
consolatorio, nell'istante in cui ti accorgi che anche così puoi cogliere
l'essenza di un artista. E contare i giorni che ti separano dall'appuntamento.
Come quando ti innamori, e speri che le ore che ti dividono dal tuo amato
passino davvero in fretta.

Sabato 27 marzo 2010 ore 22.30
Brown and the leaves - folk/pop da Tolmezzo (Udine)

Mattia Del Moro, in arte "Brown and the leaves", suona la chitarra acustica, a volte da solo, altre con amici. Canta in inglese e non si definisce un cantautore. Suona sui palchi del triveneto dall'inizio del 2008. A ottobre 2009 è uscito il suo primo album: Landscapes. Nel descrivere la sua musica, a Mattia piace immaginare Nick Drake durante una vacanza in Brasile. Un po' improbabile, ma efficace.