No al bicigrill al Porto, si alla Casa Bombardà 

Il consiglio comunale, il giorno giovedì 9 aprile 2015, ha approvato alla unanimità  la mozione sul bicigrill al parco all'Adige presentata dal gruppo Città  Democratica integrata da Impegno Civico, che ha ritirato una propria analoga mozione.

Il Consiglio Comunale ha deliberato di tutelare e proteggere la zona adibita a parco pubblico in zona Porto, di dare all'organo esecutivo la linea di indirizzo per la costruzione del bicigrill e della sede del Parco di Pontoncello nell'area di riferimento al rudere della Casa Bombardà  e di adottare le linee di indirizzo per la realizzazione e gestione del progetto, varando un regolamento ispirato alle esperienze del Trentino, fissando ad esempio: orari, metrature, limiti di accessibilità  e locazione.

Impegno Civico esprime soddisfazione per questo risultato: da subito ci eravamo opposti a tale progetto, ed abbiamo ripetutamente ricordato alla opinione pubblica come il recupero/restauro della Casa Bombardà  presentava molti aspetti positivi:

- si tratta di un edificio storico importante, conosciuto e caro ai lupatotini;

- la sua posizione risulta particolarmente adatta perchè decentrata e avvicinabile anche dalle auto (facilmente raggiungibile anche da altre zone quali Pontoncello, Santa Maria di Zevio, Campagnola e Raldon ed inoltre la casa Bombardà  si trova al crocevia di due importanti percorsi ciclopedonali: l'Anello dell'Adige e il percorso delle Risorgive);

- è molto vicina al ponte ciclopedonale che Enel Green Power dovrebbe realizzare sulla diga;

- in Comune vi era il progetto definitivo per una vera struttura al servizio di ciclisti e pedoni nella zona del Parco all'Adige, proponente la Casa bombardà  anche come punto di appoggio per le visite del Parco di Pontoncello;

- lascia inalterata la funzione del Parco al Porto, un sito prezioso per i lupatotini, cui si è arrivati non senza difficoltà  (ricordiamo il divieto di accesso alle auto per la domenica e l'esperimento abbandonato, per gravi problemi di ordine pubblico, dei barbecue).

Nel ringraziare tutti i consiglieri comunali, in primis Fabrizio Zerman, Corrado Franceschini e Diego Todeschini, esprimiamo rammarico per gli anni trascorsi inutilmente, per la rinuncia a 67 mila euro di finanziamento regionale a fondo perduto e per i soldi buttati per progettare il cd. bicigrill al Porto.

Impegno Civico continuerà  a seguire questa vicenda, così come non smetterà  di essere presente tra i lupatotini con proposte di tutela dell'ambiente, di sostegno ai cittadini in difficoltà  e di promozione della cultura.

Impegno Civico

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