Proposta per la concessione della cittadinanza onoraria al Dalai Lama

Impegno Civico ha preparato una mozione per concedere la cittadinanza onoraria del nostro comune al Dalai Lama, premio nobel per la pace.

Come si legge nella mozione, l'intento è di affermare che la solidarietà  dei lupatotini e la condivisione di principi quali la fratellanza, la pace, la non violenza ed il rispetto tra i popoli, sono pi๠forti di qualsiasi questione economica e politica. Nella nostra mozione, presentata in consiglio comunale da Fabrizio Zerman, non vi è alcuno spirito polemico, anzi auspichiamo che il consiglio dia un segno di responsabilità  e dialogo.

Riteniamo importante sopratutto in questo momento di crisi, dove si valutano solo gli aspetti economici, porre in essere dei gesti per ricominciare a crescere umanamente e spiritualmente. Il Dalai Lama, nonostante le persecuzioni continue e feroci ed il tentativo di genocidio culturale del suo popolo, non è mai ricorso alla violenza per affermare i diritti dei tibetani. Ricordiamo anche la sua grande umanità  dimostrata anche nella recente visita alle popolazioni emiliane colpite dal terremoto.


Impegno Civico

Davide Bimbato



Mozione
Concessione della cittadinanza onoraria

al Dalai Lama

Premesso

  • Che al 14° Dalai Lama è stato conferito il Premio Nobel per la Pace nel 1989 con la motivazione della sua contrarietà  all'uso della violenza nella lotta del suo popolo per la liberazione del Tibet.

  • Il Dalai Lama ha ribadito in ogni occasione di essere contrario all'indipendenza nazionale e di volere perseguire, con i metodi gandhiani, una soluzione politica che garantisca un'autentica autonomia culturale, politica e religiosa ai cittadini tibetani. Nonostante il credito e l'apertura compiuta dalla comunità  internazionale nei confronti della Cina il Governo di Pechino continua nella repressione.

  • Il genocidio culturale ed etnico perpetrato a danno del popolo tibetano è ancora poco conosciuto e spesso volontariamente ignorato. Si pensi che almeno 1.200.000 tibetani sono morti in seguito dell'invasione cinese e che oggi i tibetani sono ridotti ad essere in minoranza nella loro terra, sei milioni rispetto agli oltre sette milioni di coloni cinesi, a causa della politica di colonizzazione, aborti e sterilizzazione forzata attuata da Pechino.

  • che grande è l'indignazione di fronte a alle drammatiche autoimmolazioni dei monaci e della popolazione tibetani costretti a confrontarsi con la violenza del regime di Pechino. Solo dal marzo 2011, in un Tibet alle prese con una doppia oppressione imperiale e totalitaria, una quarantina di Tibetani, spesso monaci o suore, si sono immolati dandosi fuoco. Nel contempo da decenni monaci, suore o laici, spesso molto giovani, affrontano con la sola arma della nonviolenza il potere oppressivo ed invasore cinese pagandone un prezzo altissimo. Anni e anni di carcere in condizioni disumane, come attestano numerosi rapporti e resoconti.


Considerato

  • che è recentissima la notizia che il comune di Milano, dopo l'annuncio della concessione della cittadinanza onoraria al Dalai Lama, l'ha ora negata in nome della "consapevolezza di dover trovare un equilibrio".

  • che in questo periodo di crisi dove si valutano solo gli aspetti economici è essenziale iniziare con dei gesti per ricominciare a crescere umanamente e spiritualmente.

  • che la solidarietà  dei lupatotini e la condivisione di principi quali la fratellanza, la pace, la non violenza ed il rispetto tra i popoli, sono pi๠forti di qualsiasi questione economica e politica.



Il Consiglio Comunale

Impegna il Sindaco e la Giunta Comunale entro 30 giorni dalla presente delibera

  • A riconoscere la cittadinanza onoraria del nostro comune al 14° Dalai Lama

  • ad esporre la bandiera tibetana al balcone del municipio per un mese e tutti gli anni il 10 marzo, giorno dell'anniversario dell'insurrezione di Lhasa del 1950.