Il contributo di Impegno Civico al programma della coalizione Zerman

Impegno Civico è la lista formata da persone con storie politiche diverse accumunate da un progetto per il futuro di San Giovanni Lupatoto.
Le nostre proposte sono state inserite nel programma della coalizione che sostiene il sindaco Fabrizio Zerman.
Brevemente ne diamo una sintesi, rimandando al testo completo del programma, che tovate in allegato (Programma coalizione Zerman).

AMBIENTE

  • il Percorso delle Risorgive, una pista ciclopedonale che unisce l'Adige al Mincio attraversando la fascia delle risorgive;

  • il recupero della Casa Bombardà , ad oggi finalmente abbiamo il progetto esecutivo e abbiamo reperito le risorse necessarie, stiamo solo aspettando il parere della Sovrintendenza;

  • il Passo Volante, el vecio porto. Ad oggi abbiamo due ditte che ne stanno progettando la realizzazione.

  • El Giro de l'Adese: una pista ciclopedonale che costeggia il fiume Adige su entrambe le sponde, dal ponte del Pestino al Ponte Perez di Zevio. Finanziata dalla Regione Veneto con 800.000 euro per il tratto di San Martino Buon Albergo. Oltre a questo stralcio serve realizzare il secondo che unirಠSan Giovanni a Verona costeggiando l'Adige e collegando col Parco dell'Adige Sud di Verona.

  • La realizzazione di un Impianto di Riciclo di componenti della frazione secca dei RSU che ha coinvolto nel progetto tre comuni ma che potrebbe allargarsi a dieci amministrazioni comunali.

  • La realizzazione di un Impianto di compostaggio della frazione umida dei RSU che coinvolga nel progetto altri comuni

  • Inserimento nel sito web del comune di una sezione per il carpooling favorendo così coloro che cercano e offrono passaggi in macchina, sopratutto verso Verona o i comuni vicini.

MOBILITA'ALTERNATIVA

Miglioramentodelle ciclopedonali del nostro paese e i collegamenti
con i paesilimitrofi; Iniziative per incentivare la pedonalità , la bicicletta el'uso del
mezzo pubblico. In dettaglio:

  • Collegamento ciclopedonale con la città  lungo il canale Marazza;

  • Anello ciclopedonale dell'Adige;

  • Anello ciclopedonale nella zona Sportiva (via Marinai d'Italia, via Pacinotti, via XXIV Maggio);

  • Miglioramento della ciclabilita` a Pozzo lungo via Cesare Battisti;

  • Introduzione delle zone 30 in tutte le zone residenziali;

  • Realizzazione di una passerella ciclo-pedonale sull'Adige;

  • Revisione di tutti gli accessi alle scuole: meno auto, pi๠pedoni e bici;

  • Nuove rastrelliere per biciclette per i maggiori attrattori (scuole,
    farmacie, piscina, campi sportivi, comune);

  • Rivisitazione dei punti pericolosi per la viabilità ;

  • Contrasto al parcheggio selvaggio;

  • Collaborazione con la scuola per educazione stradale, ed iniziative quali Piedibus, Miglia verdi, ecc.

  • Campagne di sensibilizzazione sulla tematica della sicurezza;

  • Campagne con le aziende private e negozi per incentivare l'uso di mezzi ecologici da parte dei dipendenti e dei clienti.


SOCIALE

PRESTITO D'ONORE - Creare un fondo per il prestito d'onore che abbia lo scopo di dare la possibilità  a giovani incerca di occupazione, di frequentare i corsi di specializzazione, lingue all'estero e master e così meglio inserirsi nel mondo dellavoro. Il fondo potrà  essere alimentato anche dal 10% derivante daltaglio dei costi della politica, dal 5 x 1000 ai comuni o da donativi erogati da persone fisiche e giuridiche che ne condividano le finalità . àˆ possibile costituire fondi dedicati a persone "modelli di vita", attraverso l'erogazione di minimo 10.000 euro. I beneficiari de lfondo sono selezionati sulla base dei seguenti criteri: Reddito, sulla base del modello ISEE, Merito, es: votazione all'esame all'esame di maturità , curriculum universitario (date, materie, voti). I beneficiari del fondo si impegnano a restituire, a partire dalla data di ingresso nel mondo del lavoro (anche con contratti atipici), la somma ricevuta in prestito, senza interessi.

SICUREZZASUL LAVORO - La realizzazione di una campagna per la promozione dellasicurezza nei luoghi di lavoro

ISEE- Rimodulazione dell'Isee che tenga conto delle differenze dei bisogni dei diversi componenti della famiglia, come ad esempio una situazione di disoccupazione, stimando in modo pi๠preciso il reddito da lavoro el'entità  del patrimonio, come ad esempio il c.d. Quoziente Parma.

PROGETTO 'LA CITTA' DELLE DONNE', attraverso uno studio ed interviste alle donne del nostro comune per guardare la città  con occhi femminili, imparando a gestire meglio spazi, servizi e verde pubblico, mobilità  sostenibile, con pi๠illuminazione, maggiore pulizia e sicurezza. Ma, soprattutto, con un accento pi๠forte sugli spazi per la socialità , dai mercati al luogo di lavoro, sui servizi di assistenza e su un approccio ecosostenibile.

UFFICIOIMPRENDITORIA GIOVANILE - Creare un ufficio comunale che assista econsigli il giovane che ha un'idea imprenditoriale. Gli fornisce gli strumenti per capire se l'idea è buona (bussines plan, indagini dimercato, fonti di finanziamento, forma societaria, ecc...). Il progetto definitivo viene analizzato da una apposita commissione (responsabile ufficio, banca convenzionata col comune, commercialista, ecc...). Banca convenzionata: tasso agevolato, conto speciale, garanzia comunale. Progetto Policoro.

MUTUOSOCIALE - E' possibile, in armonia con l'articolo 47 dellaCostituzione, permettere anche ai cittadini meno abbienti o allegiovani famiglie di poter accedere alla proprietà  dell'abitazione,attraverso rate di mutuo sostenibile, in edifici rispondenti acriteri di architettura tradizionale e della massima efficienzaenergetica, in quartieri a bassa densità  abitativa e con spazicomuni a verde attrezzato? Coniugando i principi del mutuo socialecon le nuove frontiere dell'edilizia, probabilmente si.

Ilcomune potrebbe agire attraverso un apposito istituto o società avente la finalità  di progettare, realizzare e vendere alloggi diedilizia residenziale pubblica, utilizzando terreni già  di proprietà pubblica e bandendo concorsi fra giovani architetti ed istitutiuniversitari di architettura ed urbanistica, limitando così il costodella casa ai soli materiali e manodopera, senza mirare al profitto.

Potrannoaccedere al mutuo sociale i residenti nel comune che non sianotitolari di un'altra abitazione, il cui reddito complessivo delnucleo familiare non sia superiore al limite regionale per l'accessoall'edilizia residenziale pubblica destinata all'assistenzaabitativa. Gli assegnatari diventeranno proprietari versando una ratamensile non superiore al 20% del reddito del nucleo familiare. Incaso di disoccupazione il pagamento della rata sarà  sospeso senza laperdita del diritto di proprietà . Le risorse dovrebbero esserereperite primariamente utilizzando fondi statali, regionali,provinciali ed europei già  destinati all'edilizia pubblica e tramiteconvenzioni o sponsorizzazioni, dal mercato privato o da aziendepubbliche. Dopo il primo lotto di costruzione le case verrannocostruite anche con i soldi incassati dalle rate pagate dallefamiglie che già  hanno ricevuto la casa a Mutuo Sociale e con gliintroiti dell'affitto dei locali commerciali dei nuovi quartieri chesaranno di proprietà  dell'Istituto. Il contenitore nel quale si puà²ipotizzare di inserire le operazioni di pianificazione erealizzazione degli interventi puಠessere un rinnovato LegatoGarofoli o una Società  di trasformazione urbana (art.120, d.lgs.n.267/2000).

TRASPARENZA

Lanostra prima proposta non vuole avere un sapore 'ispettivo' evagamente persecutorio, ma si basa innanzitutto sullo sviluppo dellademocrazia informatica (e-democracy) che coinvolga tutto l'ente, conad esempio la messa in rete del bilancio con allegati; composizionedell'istituzione; presenze e comportamento di voto degli eletti;atti presentati e/o adottati in tutte le articolazionidell'istituzione. Suggeriamo l'istituzione dell'Anagrafepubblica degli eletti e dei nominati,che preveda la messa in rete dei profili politici e professionali deiconsiglieri, dei membri della giunta, del Sindaco e di tutti inominati dai comuni nelle aziende partecipate e nellemunicipalizzate. la loro attività  all'interno del consiglio, leloro presenze e le loro assenze, come hanno votato su ogni specificadelibera, sia in giunta che in consiglio, la loro attività  disindacato ispettivo (interpellanze, mozioni e interrogazioni).Inserendo anche i nominati, ossia i membri dei consigli diamministrazione, delle municipalizzate, si potranno ad esempio vederese un nominato ha il profilo professionale adatto a gestire o a farparte di un cda. Così ogni cittadino, da casa, potrà  seguirel'attività  degli amministratori e consiglieri comunali, giorno pergiorno.

Altraproposta per noi importante è l'adesione al CodiceEtico,che indica le norme di comportamento che gli eletti, o nominati,devono osservare nello svolgimento delle loro funzioni, perseguendol'interesse generale e non il proprio interesse personale diretto oindiretto. A tale scopo varie sono le indicazioni che possono esserecontenute nel codice etico, dall'astenersi dal prender parte aqualsiasi delibera o votazione che abbia come oggetto un interessepersonale diretto o indiretto, all'astensione da cariche,professioni, mandati o incarichi che suppongono un controllo sullesue funzioni di eletto o che, secondo le sue funzioni di eletto,avrebbe il compito di controllare. Quando vi siano degli interessipersonali diretti o indiretti nelle pratiche che sono oggetto di unesame da parte del consiglio o di un organo esecutivo, l'elettos'impegna a dichiarare questi interessi prima della deliberazione edella votazione. L'eletto si astiene dall'esercitare altriincarichi politici che gli impediscono di esercitare il propriomandato. L'eletto usa e custodisce i beni dell'amministrazionecomunale lui assegnati con oculatezza e parsimonia, contrastando glisprechi in ogni settore dell'amministrazione.

L'istituzionedi tali strumenti, praticamente a costo zero, potrebbe essere unsegnale lanciato dalla politica ai cittadini, fornendo un'immagine atutto tondo dell'istituzione comunale, senza barriere e pregiudizi.La Politica deve tornare al suo ruolo alto e autorevole, finalizzataalla ricerca del bene comune, con persone che si impegnano conspirito di servizio e senso civico.


TERRITORIO

POZZO- Trasferimento e sistemazione della Posta di Pozzo in Piazza Falcone o nelle vicinanze, non e' idonea per una frazione che negli anni ha aumentato il numero demografico, non ha  parcheggi ed è obsoleta.

Completamentodel progetto di Piazza Falcone, con la posa di panchine e di unafontana rendendo la piazza pi๠vivibile e a misura delle famiglie.

Viabilità e sicurezza stradale a Pozzo, con la realizzazione delle due rotondeuna in Via Marinai d' Italia e un' altra da realizzare davanti alla chiesa vecchia con messa a sicurezza dei passaggi pedonali inVia C. Battisti, installazione dei dossi in Via Camacici e Casette di Camacici con una programmazione generale di sicurezza stradale per tutta la frazione di Pozzo.

SICUREZZA

VIGILI - Considerando che gli agenti di polizia municipale hanno assunto ormai molteplici compiti, affiancando alle classiche mansioni legate alla viabilità , altre quali ad esempio i controlli alcommercio, all'ecologia, all'edilizia, oltre che ad una sempre pi๠attenta azione di polizia sul territorio, con turni anche serali, il loro attuale numero deve essere gradualmente aumentato, tendendo a rapporto classico di un agente ogni mille abitanti.

VIDEOSORVEGLIANZA - Notevole è l'importanza del controllo del territorio da attuarsianche attraverso il posizionamento di nuove telecamere, che vadano adintegrare le esistenti, creando una vera e propria rete. Alcuni puntisensibili da coprire sono ad esempio: piazza Umberto, piazza Falcone,gli accessi al paese.

PROTEZIONE CIVILE - Potenziamento della Protezione Civile con larealizzazione di un centro comunale per la protezione civile,comprensivo di uffici, aree di addestramento, ricovero mezzi, ecc.

CULTURA

EX RICAMIFICIO - In vista della conclusione dei lavori dell'ex Ricamificio, prevedere l'assegnazione della gestione degli spazi destinati alla cultura e spettacoli, attraverso un bando che premi le associazioni o cooperative locali, valutandone le proposte sotto il profilo artistico ed economico.

CENTRO CULTURALE CATTOLICO - Valutare, in collaborazioni con le Parrocchie e le associazioni delterritorio, la possibilità  di istituire un centro culturalecattolico con sede nell'ex chiesa di Pozzo.

SVILUPPO CULTURA CINEMATOGRAFICA - Installazione al centro culturale di unvideo proiettore per creare un centro di sviluppo della culturacinematografica. Appuntamenti con giovani artisti multimediali e conidee musicali.

Fondare un FESTIVAL INTERNAZIONALE DELL'ECOLOGIA, in sezioni dedicate a lcinema, al video, alla fotografia, al teatro, alla letteratura, alla poesia, usufruendo di spazi aperti come i cortili delle scuole o chiusi come il Centro Culturale, il Rustico, Casa Novarini e le sale video e teatro delle scuole, con situazioni ampliate al Parco dell'Adige con film serali per tutti.

SCUOLECOME GALLERIE D'ARTE - Trasformare gli atri delle scuole in galleried'arte, dove gli alunni fin dalla pi๠tenera età  possano incontrare la pittura e la fotografia.

CROCEDEL CORRUBIO - Il restauro e la ricollocazione della Croce del Corrubbio nel contesto originario di prima posa in piazza Umberto I°.

SPORT

Larealizzazione di un campo da calcio all'interno della cittadelladello sport ad uso esclusivo delle squadre amatoriali.