Sangue Sparso: tutta la documentazione
“Sangue sparsoâ€
Anno di
produzione: 2011-2012
Durata in
minuti: 107
Tipologia:
lungometraggio
Genere:
drammatico-storico
Casa di
produzione: 150° Produzioni Italiane
Indirizzo
youtube del trailer del film:
http://www.youtube.com/watch?v=wXkwnsTa2UU
Sinossi: Un
uomo passeggia per le vie adiacenti ad Acca Larentia, nel quartiere
romano del Tuscolano. Riflette e ricorda gli eventi drammatici che ha
vissuto durante la sua giovinezza, quando militava nel Fronte della
Gioventù. Oggi, dopo trent'anni, i suoi ricordi prendono forma e
rivive quegli anni ormai lontani ma allo stesso tempo così vividi
nella sua mente... Dalla strage di Acca Larentia, sia a destra che a
sinistra, si cominciò a percepire il pericolo che i militanti
dell'una e dell'altra parte correvano anche per svolgere un semplice
volantinaggio. Molti giovani, da entrambe le parti, persero la vita
per una "logica" assurda. Si susseguono nel film le
tragiche vicende di ragazzi di destra e di sinistra che vissero
realmente i famigerati "anni di piombo":
Roberto
Scialabba, Ivo Zini, Claudio Miccoli, Alberto Giaquinto, Stefano
Cecchetti, Ciro Principessa, Francesco Cecchin, Valerio Verbano,
Angelo Mancia, Nanni De Angelis, Paolo di Nella. Nello svolgersi
delle vicende realmente accadute entrano in scena personaggi non
reali ma realistici, che interagiscono con i personaggi reali,
intorno alle vicende personali e politiche dei quali si sviluppa la
parte "romanzata" del film. Giulia, militante del MSI si
batte per affermare la verità sulla morte del marito. Nella sezione
di Lotta Continua troviamo Michele, che si innamora di Lara (sorella
di Giulia). Nessuno dei due è al corrente che l'altro milita nella
fazione opposta. Durante un conflitto a fuoco Lara, ferita, prega
Giulia di gettare le armi e di portare avanti una battaglia fatta di
idee e non di proiettili. Trascorrono gli anni. Nei cuori di chi
rimane quei ragazzi sono ancora vivi, tanto che sembra di rivederli e
di vivere, ancora, con lo oro, gesti di tenera quotidianità . 7
Gennaio 2012: sono passati 34 anni e ancora oggi, ad Acca Larentia,
si svolge la cerimonia del "Presente" in ricordo dei
ragazzi uccisi in quel lontano 1978...
Cast
artistico:
Fabrizio Di
Filippo, Emma Moriconi, Federico Cipriani, Fabrizio Anselmi
Cast
tecnico:
Regista:
Emma Moriconi
Produttore:
Sabrina Virgili 150° Produzioni Italiane
Soggetto e
sceneggiatura: Emma Moriconi
Fotografia:
Matteo Scaranello
Musiche
composte ed orchestrate da Paolo Carlomè
Sovvenzioni
ricevute: Mibac euro 150.000 film di interesse culturale opera prima
Enti che
sostengono il film non attraverso sovvenzioni economiche: Regione
Lazio Assessorato Cultura, arte e sport, Irvit Istituto Regionale
Ville Tuscolane, Invalsi, Comune di Monterotondo (Roma), Comune di
Amatrice (Rieti), Istituto per il Mezzogiorno d’Italia Padre
Giovanni Minozzi Amatrice (Rieti)
Città /luoghi
di ambientazione del film: Roma
Periodo
delle riprese del film: 2011
Sito web
ufficiale del film: www.sanguesparso.com
Ufficio
stampa del film: Francesca Ceccarelli info@sanguesparso.com
Note di
produzione:
“Sangue
sparso†nasce, come idea, all’interno dell’Associazione
culturale “La Giara Neraâ€, associazione che sul territorio si
occupa di cultura e di sociale. Abbiamo creduto in questo progetto
sin dalla lettura della sceneggiatura, che ci è sembrato affrontasse
un periodo difficile e complesso come gli anni di piombo in Italia ed
in particolar modo a Roma con la semplicità della realtÃ
quotidiana, senza fronzoli.
La stessa
sceneggiatrice/regista ha seguito il casting passo dopo passo, quello
che ne è uscito è stato un cast fatto non di nomi altisonanti e
conosciutissimi, piuttosto abbiamo approvato l’idea della regista
che per fare un film “vero†fosse indispensabile avere un cast di
persone “vereâ€, dunque preparate, certamente, ma senza fare uso
di “nomiâ€, anche al fine di non mettere un evidenza un
personaggio piuttosto che un altro e di non creare “mitiâ€.
Abbiamo visto spesso, nella storia del cinema italiano, come un
personaggio anche dai connotati negativi, se interpretato da
un attore di
grido, automaticamente si trasforma in un eroe. Ecco, abbiamo voluto
evitare questo. Le persone la cui storia raccontiamo nel film sono
persone qualunque, molte delle vicende affrontate sono storie vere, e
così devono restare nell’immaginario collettivo: persone vere,
storie vere, che avrebbero potuto far parte della quotidianità di
chiunque in un’epoca difficile, tortuosa, di grande incertezza
sociale.
Info
sulla postproduzione: postproduzione
video/color correction: LVR Digital; postproduzione audio: Sound
Design;
Festival:
“Sangue sparso†è stato ammesso al Festival “Un film per la
pace†2014
http://www.unfilmperlapace.it/
Informazioni
sulla colonna sonora: La colonna sonora
originale è stata composta ed orchestrata dal M° Paolo Carlomè,
giovane musicista elpidiense, diplomato al Conservatorio Pergolesi di
Fermo prima in sassofono e poi in composizione, che lavora da tempo
anche per Rai Trade. Le musiche composte da Carlomè per “Sangue
sparso†sono intense e drammatiche. Il Maestro ha utilizzato
l’orchestra con solisti (corno e chitarra elettrica) e molte
percussioni per marcare la funzione narrativa e drammatica degli
avvenimenti storici del film con momenti di azione incisivi, insieme
ad altri più dolorosi e riflessivi.
Relazione
del regista
Le
riprese di “Sangue sparso†sono ambientate prevalentemente negli
anni che vanno dal 1978 al 1983, segue un richiamo agli anni ’90 e
infine ai nostri giorni.
Il
messaggio sociale è di grandissima rilevanza: rispetto per la vita
umana, solidarietà sociale, pacificazione sociale, rifiuto della
violenza e di ogni forma di discriminazione.
La
ricostruzione degli ambienti e dell’atmosfera del periodo a cavallo
tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80 è stata
curata nei dettagli, fornendo una panoramica dello stile di vita
della Roma degli anni di piombo, in particolar modo negli ambienti
politici e familiari giovanili.
Ed
è infatti proprio ai giovani che è diretto prevalentemente il
messaggio di carattere sociale, sotto un duplice punto di vista: da
una parte mostrare come l’odio e la discriminazione portati
all’esasperazione siano capaci di portare ad epiloghi di dolore e
di morte; dall’altra riflettere sull’importanza dell’ideale, da
una parte come dall’altra, nella vita dei giovani, i quali, se
motivati da passioni non esasperate, vissute con maturità e con il
rispetto degli altrui punti di vista, possono avere l’opportunitÃ
di fare tesoro da un’esperienza anche di militanza politica, se
fondata sul ripudio assoluto della violenza.
Il
lungometraggio è di interesse culturale anche perché fondato su
fatti di cronaca che costituiscono un pezzo della storia del nostro
Paese: nel lungometraggio “Sangue sparso†gli anni di piombo sono
visti con gli occhi di un “sopravvissutoâ€, raccontati da chi li
ha vissuti e sofferti in prima persona, da chi ha perso i propri
amici durante una guerra assurda, inutile, senza senso. “Sangue
sparso†non si propone di raccontare i fatti più eclatanti di
quegli anni: tanto si è parlato, per esempio, del “caso Moroâ€;
“Sangue sparso†vuole raccontare le storie “dimenticateâ€, i
destini di tutte quelle famiglie e di quelle comunità che ancora
oggi subiscono il dolore per le perdite subite, le cui ferite sono
ancora aperte, ma di cui la tv e le grandi testate giornalistiche
hanno cessato di parlare tanto tempo fa.
Sotto
il punto di vista artistico “Sangue sparso†possiede un
linguaggio immediato, diretto, concreto, realistico: racconta le
vicende in maniera poco “romanzataâ€, sono spezzoni di vita
concreta, le vicende di cronaca sono riferite proprio così come sono
andate, così come ce le ha raccontate chi le ha vissute. La scelta
del linguaggio e delle ambientazioni è esattamente fedele alla
realtà di quel periodo, di quei giorni.
Il
mio lavoro su “Sangue sparso†è iniziato due anni fa con la
stesura della sceneggiatura, che è nata dopo una lunga serie di
incontri con le persone che hanno vissuto in prima persona quegli
eventi, le quali hanno riferito con esattezza molti particolari delle
vicende che “Sangue sparso†racconta, dai dialoghi (in buona
parte testuali) agli ambienti, dal vestiario ai rapporti
interpersonali tra i personaggi, in tutte le loro sfaccettature.
“Sangue
sparso†si propone, inoltre, di far riflettere: il sacrificio di
tanti giovani, spesso, anzi quasi sempre, figli di famiglie povere,
in un’epoca difficile sia in termini economici che sociali, non può
rimanere nell’ombra. Quel sacrificio deve essere d’esempio per i
giovani di oggi, affinché le generazioni future facciano tesoro
degli errori del passato ma nello stesso tempo non cessino di lottare
per l’affermazione delle proprie idee.
EMMA MORICONI
Informazioni
personali:
Emma
Moriconi
Data di
nascita: 10.10.1971
Nazionalità :
italiana
Formazione:
- Diplomata presso il liceo scientifico G. Peano di Monterotondo
(Roma) - Laureanda in giurisprudenza, Università degli Studi di
Roma La Sapienza - Laboratorio teatrale presso la Compagnia
stabile E. De Filippo dal 1984 a Monterotondo (Roma)
- Scuola di
musica per solfeggio e sassofono contralto presso l’Associazione
Musicale Eretina di Monterotondo (Roma) dal 1986
-
Laboratorio teatrale presso la Compagnia Stabile Teatroantico
Monterotondo (Roma) dal 1990
-
Laboratorio teatrale presso la Compagnia Rinoceronte Incatenato Fiano
Romano (Roma)
Esperienze artistiche:
- Attrice
presso la Compagnia Stabile E. De Filippo a Monterotondo (Roma),
diretta da E. Prosperi dal 1984 al 1987;
- Primo
sassofono contralto presso la Banda Musicale Eretina dal 1987 al
2003;
- Attrice
presso la Compagnia Teatroantico dal 1990 al 1996 sotto la direzione
di E. Centore e presso la compagnia Rinoceronte Incatenato diretta da
B. Tudino nelle stagioni 1994-1995 e 1995-1996;
-
Collaboratrice scolastica per laboratori di recitazione presso scuole
dell'obbligo dal 1993 al 2010;
- Autrice e
regista di “Olimpo, che passione!†musical per bambini;
- Regista e
attrice presso la Compagnia “Il Magnifico†di Monterotondo (Roma)
dal 2002 al 2010
- Esecutrice
di musica medievale e rinascimentale con strumenti quattrocenteschi
(cromorno contralto e bombarda) nel gruppo di musica antica “Notae
extra… vagantesâ€;
- Secondo
sassofono contralto presso la Banda Musicale Costanzi-Pierantoni
della Croce Rossa Italiana dal 2006 al 2012;
- Direttrice
artistica dell'Associazione Culturale La Giara Nera dal 2008;
- Autrice di
cortometraggi a sfondo sociale: “Una vita controâ€, “Margheritaâ€
sul tema dello stalking In “Margherita†ho interpretato il ruolo
di Margherita Gauthier – luglio 2010
- Ho
scritto, diretto ed interpretato, il cortometraggio a sfondo sociale
“Nel tunnel†sul tema dello stalking - 2011
- Ho
scritto, diretto ed interpretato "Cena con delitto - Il caso di
Marta B.", soggetto della criminologa Roberta Bruzzone - 2012
-
Dall'ottobre 2012 sono redattrice e documentarista presso il
quotidiano Il Giornale d'Italia. - Ho scritto, diretto e
interpretato “Sangue sparsoâ€, lungometraggio drammatico sugli
anni di piombo, uscito nelle sale nel giugno 2014.
 |