Vogliamo ancora credere

Eccoci di nuovo.

Come un fiume carsico, come una richiesta di aiuto, che arriva improvvisa ed inaspettata. Come un urlo d'assalto!

Dopo l'iniziale e storica degli anni '80, dopo la seconda eroica del 2000, ecco la terza 'manifestazione' di Dex.

Per dire la nostra nel momento attuale.


Attorno a noi tutto si muove, confermando quanto già  con Tenere la Destra, avevamo sostenuto: dopo l'errore di aver sciolto Alleanza Nazionale ed accettato supinamente da parte di quasi tutti che ciಠavvenisse, per convenienza o mancanza di personalità , dopo il fallimento di potenzialmente importanti esperienze, dopo l'esplosione di un mondo, ci ritroviamo con una nascente Forza Italia ed una Lega, vista da molti come una forza di destra, in difficoltà .

Si apre innegabilmente, almeno virtualmente, uno spazio politico.

Ed spuntano grilli parlanti, che dopo avere brillato per assenza quando le nostree loro idee avevano bisogno, dopo essersi erti a maestri della real politik per spiegare l'inspiegabile, ora rimestano, si agitano, indicano.


Ma la di là  delle vicende dei partiti e della politica di tutti i giorni, quello che disarma è l'essere circondati da macerie morali, è il vuoto assordante in mezzo agli imbonitori. E' il disprezzo provato che ti spinge lontano.

Con molta umiltà , ma con la forza di chi non si è piegato, Dex si propone come voce di chi pensa che non servano assemblaggi o sommatorie, ma piuttosto il confronto aperto e lo slancio; la voce di chi cerca aria fresca, di chi non ha smesso di sperare.

Vogliamo ancora credere, piuttosto che nella perfezione o nella ricerca di una ortodossia ingessata, in gesti pieni di umanità  ed esemplari.

Iniziamo (e continuiamo) il cammino.

Col sole infaccia!


Maurizio Simonato