Movimento 5 Stelle: Capolinea
Non che non fosse già nell'aria da tempo dato che già all'inizio di questi tre anni di amministrazione la "vecchia politica" aveva iniziato a spadroneggiare. In questo lasso di tempo abbiamo assistito a salti di assessori e poltrone, contornati da promesse non mantenute e solo pochi e rari progetti, il pi๠delle volte non terminati o male attuati. Pertanto non c'è bisogno di spiegare il motivo del fine corsa, è quantomeno evidente alla luce di quanto non è stato fatto, tuttavia ci permettiamo di raccontare alcune motivazioni tra quelle che possono essere elencate come causa di insoddisfazione per l'operato del massimo rappresentante comunale.
Avendone una lista abbondante, partiamo da quelle pi๠lontane cronologicamente.
La nostra prima mozione ha riguardato la richiesta di adesione al progetto "Salviamo il Paesaggio": E' stato l'ingresso in campo del nostro Consigliere che, emozionato per il suo battesimo di fuoco, ha proposto al Consiglio di entrare a far parte di questo bellissimo progetto nazionale. La mozione è stata approvata all'unanimità con grande felicità del nostro gruppo che si è per un momento illuso di aver portato a termine un primo importante obiettivo. Purtroppo, perà², all'approvazione non è seguito nulla di concreto, dato che non è stato portato avanti nà© un serio censimento di tutti gli edifici del Comune sfitti, vuoti e non utilizzati nà© nessun atto teso a fermare la cementificazione selvaggia. Per mesi abbiamo chiesto conto dell'operato svolto e ci sono sempre state date risposte vaghe che parlavano di tempi lunghi e di difficoltà nel portare avanti il censimento. In un secondo momento ci hanno risposto che per rendere l'azione pi๠professionale era stato chiesta una collaborazione ad un'università , poi la scusa successiva è stata la mancanza di un software dedicato. Ad oggi, al referente del forum "salviamo il Paesaggio" non è mai arrivato alcun tipo di documento.
Questi politici si sono appropriati da subito di parole che abbiamo introdotto noi per la prima volta: condivisione, trasparenza, onestà . Il nostro gruppo ha cercato di renderle reali, in tutti i modi possibili. La controparte li ha usati unicamente in discorsi che poi rimanevano su carta e non diventavano concreti, affossando sistematicamente le nostre proposte. Ecco alcuni esempi.
Quando abbiamo richiesto assieme agli altri Consiglieri di opposizione che fosse indetto un Consiglio Comunale aperto sul tema rifiuti e Cà del Bue, tale richiesta è stata esaudita solo in parte. Il Consiglio, infatti, è stato convocato, e non poteva essere altrimenti dato che se sei consiglieri lo richiedono deve essere indetto, tuttavia non è stato aperto al pubblico come era richiesto, ed anzi è stato fissato per un orario pomeridiano in modo da rendere impossibile la partecipazione dei cittadini. Questo è un esempio di volontà di trasparenza dimostrata dal nostro ex sindaco.
Per continuare, possiamo citare argomenti sociali molto importanti ed impegnativi verso cui le azioni sono state il pi๠possibile orientate al nulla di fatto. Il nostro gruppo, certo dell'importanza del tema, ha proposto la creazione del registro delle unioni civili e di quello del testamento biologico. In questo caso abbiamo avuto degli ottimi riscontri a livello di dialogo in Consiglio. Questi argomenti delicati sono stati dibattuti in maniera molto seria e siamo riusciti a strappare un'approvazione su due richieste. E se, grazie alla nostra perseveranza, il registro delle unioni civili a San Giovanni Lupatoto è ora realtà (nessuno puಠdire che questo non sia un ottimo risultato), tuttavia questo registro è stato creato in maniera incompleta e soprattutto poco pratica, nel senso che l'iscrizione al registro dura solamente un anno: una coppia di conviventi che vuole rimanere sul registro deve ripetere ogni anno l'iscrizione!
Possiamo citare anche la richiesta di istituire delle Consulte
popolari tematiche. Tali Consulte sarebbero servite per discutere
insieme con i cittadini di proposte e problematiche. Questa nostra
richiesta è stata negata in maniera ferma e decisa. La motivazione del
rifiuto è stata che secondo loro le consulte popolari non servono a
nulla, avendo la stessa funzione del "sindaco nei quartieri" già
presente. In realtà le funzioni sono diverse visto che le associazioni
ed i cittadini in questi incontri con il sindaco ascoltano solo le
decisioni prese dall'alto, senza possibilità di interventi, modifiche e
proposte.
Arrivare in assemblea con progetti già decisi e non modificabili. Questa è condivisione? Questa è trasparenza?
Ancora: abbiamo chiesto che nel regolamento del Consiglio Comunale
sia resa obbligatoria la ripresa audio/video con la diretta web.
Rifiutato.
Abbiamo proposto che si possa registrare l'audio delle commissioni per
dare l'opportunità ai Consiglieri che ne facessero richiesta, di essere
informati di quanto discusso anche in caso di loro assenza. Nulla di
fatto.
Abbiamo chiesto un bilancio partecipativo, in cui i cittadini possano
decidere a cosa destinare una parte del bilancio comunale, ed anche la
regolamentazione del referendum comunale a quorum a zero. Queste due
ultime proposte sono state dichiarate interessanti dai vari colleghi
Consiglieri ed Assessori durante i nostri colloqui, ma di questi due
documenti non si è mai vista la loro discussione in aula. Li abbiamo
presentati e protocollati, ma si sono "persi" in qualche cassetto
amministrativo.
Sugli stessi temi abbiamo provato a far indire una sorta di "question
time", per dare voce ai molti cittadini interessati. Durante il
Consiglio Comunale volevamo uno spazio in cui, previa richiesta scritta,
un qualsiasi cittadino potesse prendere parola per porre domande,
richieste o quant'altro. Volevamo un rapporto diretto fra
amministrazione e cittadini.
Queste ed altre sono state le nostre proposte, tutte verificabili. Sono tutte azioni concrete, per cui abbiamo sudato e lavorato. Vi invito a leggere, ora, i comunicati stampa degli altri otto Consiglieri dimissionari, per trovare le loro motivazioni e le loro azioni durante questo mandato.
Noi abbiamo sempre fatto il nostro lavoro di opposizione, senza inciuci e senza preconcetti. Abbiamo sempre guardato il benessere del cittadino, perch੠noi siamo cittadini, come voi, e ci siamo stancati di farci prendere in giro dai politici di mestiere. Chi puಠgovernare il paese meglio dei cittadini?
In attesa che, come il nostro ex Sindaco, anche il suo amico fiorentino (l'autopremier che c'è a Roma) faccia la stessa fine, vi esortiamo a partecipare alla vita politica del paese informandovi attentamente, partecipando. Il Movimento 5 Stelle sarà ancora attivo e presente per tutti i cittadini, accogliendo chi vuole essere sentito e chi ha bisogno di una mano. Ci prepariamo ad un nuovo percorso, sperando che ci accorderete la vostra fiducia alle prossime elezioni, per fare diventare l'onestà finalmente di moda!
Movimento 5 Stelle
San Giovanni Lupatoto