Da Trento a Trieste sui fiumi della Grande Guerra

Ha deciso di ripercorrere in solitaria i fiumi della Grande Guerra. Il veronese Valerio Ciuffa, medico dello sport e appassionato canoista, è partito col suo kayak questa mattina da Trento e arriverà  a Trieste fra dieci giorni, toccando i fiumi della Grande Guerra e tentando per la prima volta il collegamento trasversale di Sile, Piave, Tagliamento e Isonzo.

E' arrivato a San Giovanni Lupatoto lunedì 22 giugno, intorno alle ore 12, dove accolto dall'amministrazione comunale al Parco all'Adige, insieme al gruppo comunale e al Nucleo lupatotino di Protezione Civile, Alpini, oltre che dai cittadini attivi Teresa Perotto e Mario Scabari. Dopo una sosta ristoro, ripartirà  alle 13.30 alla volta di Angiari, ultima tappa veronese, per proseguire poi verso Anguillara Veneta e Chioggia, fino all'innesto con i fiumi, l'uscita in mare e l'arrivo in Piazza Unità  d'Itala a Trieste.

«L'anno scorso ho fatto Verona-Trieste in kayak in solitaria, scoprendo il mondo delle acque interne del Veneto - dice l'avventuroso canoista -. Quest'anno, visto che è il centenario della Grande Guerra, ho voluto provare la tratta Trento-Trieste, collegando tutti i fiumi protagonisti della guerra. Mi fa piacere essere accolto dal Comune di San Giovanni Lupatoto, che ha intrapreso un serio tentativo di valorizzazione del territorio lungo l'Adige e della vegetazione riparia. Quest'anno mi piacerebbe portare il messaggio di apertura e di rispetto del fiume anche ai Comuni a valle, che si sono invece blindati contro il fiume, escludendolo dalla loro vita e vedendolo come un nemico, quando invece nell'ex Repubblica Veneta la navigazione fluviale era il fulcro della prosperità Â».