Prime reazioni all'aggressione di domenica scorsa
Prime
reazioni, in attesa degli sviluppi delle indagini, all'ultimo fatto
violento accaduto in piazza Umberto.
Pubblichiamo
la lettera dell'ex assessore Marco Taietta: CARO
COMUNE, ABBIAMO UN PROBLEMA: IL DRONE NON HA FUNZIONATO.
Caro
Direttore,
il
quotidiano l’Arena ha riportato lo scorso 20 maggio, la triste
notizia di un episodio di Knockout game, anche nella nostra città:
“Un'aggressione a freddo, senza motivo, e un pugno sferrato in
pieno volto a un giovane. E' accaduto domenica sera nella piazza
centrale di San Giovanni Lupatoto, attorno alle 23.30. Una stava
passeggiando sul cosiddetto «liston» dietro al monumento ai caduti
(vicino allo spaccio della Vicenzi) quando è stata aggredita da tre
individui, tutti con il cappuccio della felpa calato sul volto”.
Un
episodio che si aggiunge ad altri casi di microcriminalità, accaduti
di recente nella nostra città. Lo scorso marzo, scrivevo al suo
mensile un articolo, in cui invitavo l’amministrazione a non
trascurare quei casi che possono apparire come piccoli e
“fisiologici”, ma che costituiscono per chi li subisce un disagio
non indifferente: dal danneggiamento della propria automobile nei
parcheggi del paese, ai questuanti davanti all’ingresso del
cimitero o di esercizi pubblici, ai venditori abusivi al mercato del
venerdì, fino ai disagi subiti dagli agricoltori di Raldon.
La
risposta del Sindaco, è stato l’annuncio del drone.
Ora
ci troviamo di fronte a questo nuovo episodio d’aggressione, dove
due giovani passanti sono stati picchiati, in una zona centrale della
nostra città, piazza Umberto, dove la mancanza di un’illuminazione
pubblica adeguata, e l’assenza di esercizi pubblici aperti la sera,
la rendono poco frequentata.
Con
spirito costruttivo, invito l’amministrazione a cogliere alcuni
suggerimenti, per garantire a noi lupatotini una maggiore sicurezza:
migliorare
l’illuminazione pubblica. In molte zone del paese è carente, con
materiale ormai datato.
attuare
il “progetto Agorà” presentato da Vantini in campagna
elettorale: trasformare il centro storico del paese e renderlo più
vivo, con nuovi interventi urbanistici. Dopo aver speso 30.000 euro
per il concorso di idee per il centro storico, ritengo si possano
utilizzare alcune di quelle buone idee, passando dalla teoria alla
pratica.
Rinnovare
e potenziare l’impianto di videosorveglianza, in alcuni punti
strategici del paese.
I
lupatotini hanno bisogno di luoghi pubblici
sicuri.
Tutti
dovrebbero fare qualche cosa a seconda del proprio ruolo, senza
enfatizzare o proporre soluzioni fantasiose come i droni, le risorse
economiche che arrivano da fonti quasi miracolose come gli autovelox,
potrebbero in parte essere destinate a una maggiore vigilanza e
sicurezza del territorio, niente ronde, ma Polizia Municipale meno
oberata da compiti burocratici, il servizio di volontariato della
Protezione Civile valorizzato, un supporto alla formazione e al
vivere civile attraverso le strutture che già abbiamo (Casa
Novarini) promuovendo veri incontri e corsi o dibattiti, anche mirati
verso chi vive un certo disagio.
Le
idee non mancano, le risorse nemmeno. Al nostro Sindaco va l’onore
di poter trasformare San Giovanni Lupatoto in una città più sicura,
Marco
Taietta
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