I tre consiglieri Diego Todeschini, Federico Meneghini (ex lista Vantini) e Corrado Franceschini (ex capogruppo PD) hanno motivato il loro rientro con il superamento delle problematiche di metodo e di programma che nel mese di ottobre 2014 li avevano spinti a lasciare la maggioranza. Tutto ciಠsi dovrebbe concretizzare nella accettazione da parte del sindaco di alcuni punti, quali ad esempio: un assessorato con delega alla trasparenza, la redazione di un bilancio sociale, l'attivazione di un controllo di gestione sul comune e sulle società  partecipate, la sistemazione della Pindemonte a centro culturale e biblioteca, l'approvazione del piano del traffico e del biciplan.

Inoltre l'accordo dovrebbe prevedere la sostituzione di due assessori con figure indicate da Città  Democretica. Non sono stati fatti nomi, ma indicati dei profili di competenza e correttezza. Secondo i rumors che rimbalzano nei corridoi di palazzo Campagnola si tratterebbe del rientro di Marco Taietta e Valeria Riva.

Come ammesso dagli stessi consiglieri di Città  Democratica, dopo aver atteso mesi, se si mandasse a casa ora il sindaco arriverebbe il commissario prefettizio per pi๠di un un anno. Inoltre sembra che l'accordo sia fortemente caldeggiato dai vertici provinciali del PD, con l'intervento dei mediatori Bonfante e Zardini, visto che i tre consiglieri hanno dichiarato di far parte dell'area di centrosinistra.

Il condizionale sulla definizione dell'accordo è necessario perchè sembra che vi siano ancora alcuni scogli da superare, tra i quali il nome di un assessore che non sarebbe gradito al sindaco. Si tratterebbe comunque un percorso obbligato visti gli 'inviti' a ricomporre la questione, anche se le possibili sorprese sono sempre dietro l'angolo.