Sarà  inaugurata sabato 14 giugno alle ore 18 al centro culturale di piazza Umberto I "Ginkgo", la prima personale del giovane artista lupatotino Alessandro Romagnoli.

"Gingko", la parola che dà  il nome all'esposizione, deriva da Gingko Biloba, una pianta che ha affascinato il giovane artista lupatotino tanto da condurlo a eseguire una serie di opere ispirate alla forma armonica delle foglie di quest'albero, definito da Darwin un fossile vivente. Da qui è nata l'idea di produrre la serie di 30 stampe, realizzate tra novembre e maggio, che costituiscono il corpo centrale della mostra.

L'artista presenterà  una serie di monotipi (dal greco "unica impronta"), ovvero stampe calcografiche    in cui l'immagine viene impressa con l'ausilio di un torchio calcografico: la matrice di disparate forme, dimensioni e materiali, viene disegnata direttamente con l'inchiostro calcografico, con colori a olio o con inchiostri all'acqua, inserendo ritagli di carte colorate, pezzi metallici e altre texture.

«Siamo felici di sostenere l'arte e in particolare quella dei giovani talenti di casa nostra - dice l'assessore alla cultura e politiche giovanili Marco Taietta, che ha concesso il patrocinio alla mostra -. Alessandro frequenta il terzo anno dell'Accademia di Belle Arti di Verona e nel 2013 ha vinto anche la borsa di studio "Franco Zeffirelli per le Arti": debutta con la sua personale questo fine settimana, portando un respiro di internazionalità  a San Giovanni Lupatoto».

La mostra sarà  aperta al pubblico dalle 18 di sabato 14 giugno e per tutta domenica 15 giugno fino alle ore 21.