Sportello di mutuo aiuto per i familiari delle vittime stradali

E' stato aperto il 31 gennaio a San Giovanni Lupatoto - per la prima volta nella provincia di Verona - uno sportello di mutuo aiuto per i familiari delle vittime stradali. Negli spazi del centro giovanile di Casa Novarini (via Monte Ortigara, 7) si daranno appuntamento ogni mese persone che hanno vissuto questa triste e terribile esperienza. Gli incontri, aperti a tutti, saranno gestiti da Patrizia Pisi e Anna Maria Caliari, che hanno sperimentato in prima persona la perdita di un figlio sulla strada.
Il bacino di riferimento sarà  soprattutto quello dell'Est veronese, ma lo sportello accoglierà  mamme e familiari di ogni provenienza geografica (sono circa una trentina quelli che si sono già  messi in contatto con le volontarie). La cadenza sarà  mensile, secondo questo calendario: 28 febbraio, 28 marzo, 18 aprile, 23 maggio e 20 giugno, sempre a partire dalle ore 21. «Fra pene non certe e giustizia che non c'è, i familiari vivono un dolore immenso: spenti i riflettori dei primi tempi, poi si rimane soli - racconta Patrizia Pisi, che sei anni fa ha perso il figlio Alberto, di soli 17 anni, travolto da un ubriaco al volante, e che oggi si spende in questa battaglia, quale membro del consiglio direttivo nazionale dell'associazione familiari e vittime della strada -. Ringrazio davvero l'amministrazione comunale di San Giovanni Lupatoto, che per prima ci ha dato la disponibilità  ad accoglierci sul territorio. Io ho iniziato un paio di anni fa ad incontrare le mamme come me, chiamandole per un caffè. Lo scopo dello sportello è di far uscire queste persone di casa e dar loro uno stimolo per vivere e andare avanti, confrontandosi con chi ha provato quello stesso dolore e perciಠparla la stessa lingua». Il Comune di San Giovanni Lupatoto si conferma attivo sul tema, oggetto anche di una serata il 9 dicembre scorso, a Casa Novarini. «In quell'occasione, che ha visto la partecipazione della deputata del PD Alessia Rotta, abbiamo lanciato una raccolta di firme a sostegno dell'introduzione del reato di omicidio stradale - dice l'assessore alla cultura e politiche giovanili Marco Taietta -. Ora avviamo questo sportello a Casa Novarini, luogo di cultura e di prevenzione: vogliamo sostenere queste iniziative perchà© la sicurezza sulla strada non sia solo uno slogan, ma vada in aiuto a chi porta una ferita nel cuore». «Come amministrazione siamo impegnati non solo nel coinvolgimento e nella sensibilizzazione della nostra comunità , ma anche in azioni concrete verso la prevenzione degli incidenti stradali - evidenzia il sindaco Federico Vantini -. Ad esempio, attraverso l'introduzione di zone con limite di 30 km/h e la progettazione di strade disassate per contenere la velocità  dei veicoli; con il potenziamento della mobilità  sostenibile, mediante l'incremento del servizio di trasporto pubblico, la realizzazione di piste ciclopedonali e l'introduzione di un progetto di car pooling per le scuole. Tutte iniziative che, da sole, non risolvono il problema, ma che rappresentano dei piccoli passi per raggiungere il traguardo di una maggiore sicurezza sulle strade».