«Questo è quanto proporremo ai genitori auspicando che il progetto incontri il loro favore, accogliendo tutti i suggerimenti utili che ci vorranno fornire - annunciano il sindaco Federico Vantini e il vicesindaco e assessore all'istruzione Daniele Turella -. A spingerci verso questo cambiamento ci sono forti motivazioni di carattere ambientale, economico e anche sociale: un cambio che, a nostro avviso, ha anche una notevole portata culturale, perchà© va verso una nuova concezione della mobilità  urbana. Dai dati in nostro possesso, infatti, emerge in maniera chiara che il servizio scuolabus è sottoutilizzato e molto costoso per famiglie e Comune. Ecco perchà© vogliamo proporre un servizio di trasporto su misura, sperimentando nuovi servizi: per ora, solo altri 7 Comuni del Veneto stanno usufruendo, con successo, di questa nuova modalità Â».

Ecco i dati relativi al servizio scuolabus e quelli inerenti al car pooling e all'accoglimento pre-scuola. L'alternativa, già  illustrata ai dirigenti scolastici, sarà  sottoposta a tutti i genitori, anche a quelli che oggi non si servono dello scuolabus.

Attualmente:

• Il servizio scuolabus costa 289.325 euro l'anno;

• àˆ utilizzato dall' 8 % degli studenti: 222 utenti, su 2.771 alunni

• Il 30,63% degli utenti usa il servizio per la sola andata (6,75% - utenti 15) o per il solo ritorno (23,87% - utenti 53).

• Negli ultimi tre anni, a fronte di un aumento della popolazione scolastica di 177 alunni, si è registrato un calo delle iscrizioni allo scuolabus del 32,5 %, a fronte delle stesse modalità  di fornitura del servizio;

• La spesa per ciascun alunno è lievitata a 1.303,26 euro, coperti con 229,45 euro dalle famiglie (retta media) e con 1.073,81 euro spesi dal Comune.

• La perdita netta per le casse comunali è stata superiore ai 200.000 euro annui per un totale di 666.760 euro nel triennio.

Motivazioni ambientali:

1) il car pooling si inserisce nella concezione di rispetto ambientale che è un punto qualificante della nostra maggioranza;

2) accanto alla decisa implementazione delle piste ciclabili e al progetto di "Limite 30" su tutto il territorio, svolge un ruolo importante per una nuova concezione della mobilità  pi๠in linea con il tempo che stiamo vivendo;

3) attualmente, tra le 7.45 e le 8.15 del mattino, girano per il paese migliaia di macchine con solo due occupanti: un genitore e un figlio, con gravi rischi per l'ambiente e per la sicurezza;

4) dobbiamo sensibilizzare le nuove generazioni al rispetto dell'ambiente e a nuovi comportamenti.

Motivazioni sociali:

1) Soprattutto in questi tempi di crisi, è importante tutto ciಠche "fa rete", che mette in relazione le persone di una comunità ;

2) favorisce la socializzazione tra le persone. Spesso a 100 metri da casa nostra vivono famiglie con figli che magari frequentano la stessa scuola dei nostri ma....non lo sappiamo;

5) nella realtà  un certo numero di famiglie applica già  questa pratica per portare i figli non solo a scuola (ma anche alle attività  sportive, a catechismo); si tratta di strutturare il servizio.

Motivazioni economiche ulteriori:

1. per alcuni genitori potrebbe trasformarsi in una piccola fonte di guadagno (o quantomeno di azzeramento delle spese per il carburante, ad esempio);

2. considerando che con il prescuola e il servizio di Car pooling, si realizza un risparmio di circa 140.000 euro annui, la somma puಠessere investita in maniera pi๠efficace nell'ambito scolastico.

Precisazioni importanti:

1. Il sevizio scuolabus sarà  mantenuto per le scuole materne (sia comunali che parificate);

2. La prima fase del progetto prevede la somministrazione di un questionario per sondare la disponibilità  di tutti i genitori degli alunni. In base alle risposte che perverranno, si capirà  se il progetto è gradito e puಠessere attivato (per cui si passa alla seconda fase), oppure no;

3. Il pre scuola, è un servizio molto richiesto dai genitori, perchà© molti hanno problemi di orario lavorativo,

Come funziona il car pooling ?

1. Nel questionario, i genitori interessati forniscono le generalità  e il tipo di disponibilità  che hanno (ovvero se offrono il passaggio, se lo cercano o entrambi);

2. I dati vengono inseriti in un sito web e sono georeferenziati;

3. Ogni genitore capirà  se ci sono, vicino alla propria abitazione, altre famiglie che compiono lo stesso percorso per portare a scuola i figli;

4. Le famiglie si contattano tra loro per accordarsi sul passaggio;

5. La ditta incaricata, comunque, telefona a tutti gli interessati per formare gli equipaggi, in base alle disponibilità  date;

6. Durante l'anno scolastico la stessa ditta interessata compie un monitoraggio costante su tutti gli aderenti al servizio, per verificare se ci sono difficoltà .