Accordo tra Comuni per la tutela dei minori
Il sindaco Federico Vantini e l'assessore alle politiche sociali Francesco Bottacinihanno presentato l'accordo, che coinvolgerà i Comuni di Casteld'Azzano (rappresentato dal sindaco Franco Bertaso e dall'assessoreai servizi sociali Pino Caldana) e Buttapietra (presenti il sindacoAldo Muraro e il vicesindaco e l'assessore alle politiche socialiSara Moretto).
Con questo documento èstata sancita in modo formale la collaborazione tra i servizi socialidei tre Comuni, con la finalità di ricomporre le differenzeesistenti tra i territori interessati e rendere omogeneo l'eserciziodella tutela dei minori. Operativamente, il tutto avverrà attraversola condivisione di competenze tecniche e professionali, ilcoordinamento delle modalità operative e una migliore programmazionedegli interventi.
Questi gli obiettividell'accordo di programma:
rendere gli interventi di prevenzione e tutela dei minori a rischio il pi๠possibile omogenei ed equi su tutto il territorio del Distretto 2;
ottimizzare le risorse, sia economiche che umane, mediante occasioni di progettazione condivisa;
offrire risposte multidisciplinari alla complessità dei casi, mediante un lavoro di rete tra i servizi sociali di base e i servizi specialistici dell'Ulss 20 e le agenzie socio-educative presenti sui territori;
supportare le famiglie con minori attraverso un'offerta di servizi territoriali (appoggio educativo, scuola, terzo settore, associazionismo) il pi๠possibile omogenea ed equa su tutto il territorio del distretto socio-sanitario 2;
promuovere la cultura dell'affido famigliare;
limitare gli allontanamenti e l'istituzionalizzazione del minore;
creare linguaggi comuni tra servizi sociali di base e servizi specialistici dell'Ulss 20 mediante percorsi formativi condivisi.
Ci sarà quindi uncoordinamento mensile, continuativo e strutturato, tra assistentisociali e altri operatori professionali dei territori interessati,per portare avanti le attività .
«Nell'otticadi creare sinergia tra i Comuni e mettere insieme le risorse adisposizione, abbiamo voluto questo accordo, che consentirà lacondivisione di informazioni e uno scambio reciproco tra i Comuni -ha sottolineato l'assessore alle politiche sociali FrancescoBottacini-. Insieme avremo anche pi๠forza per fare progetti di lungorespiro e attingere a finanziamenti regionali ed europei».
In questa maniera,facendo rete, non solo le assistenti sociali si confronteranno suproblematiche specifiche in tema di tutela dei minori, ma potrannoessere condivise risorse e strutture. Ad esempio, il Centro diurnoper minori attivo a Castel d'Azzano potrà essere a disposizionedegli altri due Comuni che hanno sottoscritto l'accordo.
«Migliorarei servizi primari, che possono dare risposte concrete alla nostrarealtà , è l'obiettivo che ci poniamo come amministratori comunali- ha aggiunto il sindaco FedericoVantini-. Questo è un esempio di come la politica possa guardare in mododiverso al futuro, cercando di raggiungere livelli di eccellenza erispondendo alle esigenze delle comunità ».