SERATA INFORMATIVA SULLE CURE PALLIATIVE

Martedì 18 aprile, alle ore 20:30, la sala civica del Centro culturale di San Giovanni Lupatoto si è svolta una serata informativa dedicata alle cure palliative, organizzata dall’Assessorato al Sociale del Comune e dalla Dirigenza Cure Palliative-ADI dell’ULSS 9 Scaligera.

Per cure palliative si intende quell'insieme di cure, non solo farmacologiche, volte a migliorare il più possibile la qualità di vita sia dei malati terminali e delle loro famiglie. La serata ha visto la partecipazione di specialisti del settore, che hanno affrontato il tema approfondendo vari aspetti, con lo scopo di far conoscere le cure palliative e le strutture che forniscono tali servizi: dalla normativa di riferimento, alle Disposizioni anticipate di trattamento (DAT), fino all’organizzazione del servizio, le sedi e le reti territoriali (ospedale, medici di base, hospice) che offrono assistenza sanitaria (medici e infermieri, psicologi, assistenti sociali), accompagnamento e supporto al paziente e ai caregiver e supporto psicologico per l’elaborazione del lutto, con psicoterapia e gruppo terapeutico, e supporto ai minori che subiscono il lutto di un genitore.

 

«Su questo tema – spiega Fabrizio Varalta, Psicologo Dirigente delle Cure Palliative-ADI dell'ULSS 9 Scaligera - abbiamo realizzato un libro, pensato proprio per spiegare la morte ai bambini che si trovano ad assistere al decorso della malattia di un genitore o un parente stretto. Attraverso il linguaggio delle fiabe, con storie da noi elaborate, il libro porta a comprendere come si tratti di un evento naturale e mette in evidenza aspetti che permettono l’accettazione e l’elaborazione del lutto, recuperando ricordi e trascorsi positivi dalla storia di relazione che divengono elementi di continuità. Tracce nello “zaino della vita”, dove l’assenza diventa presenza, non come negazione bensì come passaggio, o “step” di vita».

 

«Con questa serata sulle cure palliative - afferma l’Assessore al Sociale di San Giovanni Lupatoto, Maurizio Simonato – abbiamo affrontato un argomento delicato, ma riteniamo sia importante conoscerle e sapere a chi rivolgersi in caso di bisogno. Sottolineo che non si sta parlando di eutanasia, in quanto lo scopo delle cure palliative non è quello di accelerare né di ritardare la morte, ma di preservare la migliore qualità di vita possibile e fornire sostegno ai famigliari. Parliamo quindi - conclude Simonato - di prevenzione e sollievo dalla sofferenza per mezzo di un’identificazione precoce e di un ottimale trattamento del dolore e di altre problematiche di natura fisica, psicologica, sociale e spirituale».