Revival del Circuito del Pozzo
Celeberrimo negli anni tra le due guerre mondiali, il "Circuito del Pozzo" era il secondo tracciato pi๠veloce d'Italia e colonie.
Lungo 12,343 Km da ripetersi almeno 20 volte, di forma triangolare con ai vertici Verona, San Giovanni Lupatoto e la località di Pozzo, non richiedeva particolari abilità proprie dei percorsi misti ma erano indispensabili il coraggio e la resistenza per guidare oltre due ore sui due rettilinei di strada bianca dove i piloti raggiungevano le punte dei 150 km/h.
Tappa ufficiale del Campionato Italiano Grand Prix di autovetture e del Campionato Italiano Velocità di moto, ha ottenuto qui una delle sue prime vittorie in auto il leggendario Tazio Nuvolari battendo il "Diavolo Rosso" Pietro Bordino nel 1928 entrambi su Bugatti, dopo aver vinto l'anno precedente in moto nella classe 350 cc. sulla Bianchi "Freccia Celeste".
Molti gli illustri piloti automobilistici che presero parte all'agguerrita competizione: tra questi, Aymo Maggi - uno dei tre fondatori della "Mille Miglia" - su Maserati 26 e il futuro "Brigante degli Abruzzi" Luigi Fagioli su Salmson, entrambi vittoriosi nelle categorie minori rispettivamente nel 1928 e nel 1929; Gaspare Bona, primo presidente di "Pininfarina", che vinse la seconda edizione nel 1927 su Bugatti 35B ed Enzo Ferrari che gareggiಠnell'anno di fondazione della sua scuderia nel 1929 a bordo di Alfa Romeo 6C 1750 SS.