Oggi ricordiamo gli esuli ed i Martiri delle Foibe

Oggi, alle ore 12.30, in occasione della Giornata del Ricordo, a San Giobanni Lupatoto in via Parco Martiri delle foibe (quartiere vendramini, fine via donatori di sangue), sono stati ricordati gli esuli dall' Istria, Fiume e Dalmazia ed i Martiri delle foibe. Era presente anche il sindaco Fabrizio Zerman.

Il 10 febbraio è il giorno che l'Italia dedica alla memoria della tragedia del confine orientale e delle vittime delle Foibe e dell' Esodo dalle loro terre degli Istriani, Fiumani e Dalmati.

Nelle foibe furono precipitati civili d'ogni credo e colore politico, di ogni età  e sesso, colpevoli esclusivamente d'essere italiani. Furono arrestati secondo un disegno che prevedeva l'epurazione attraverso torture e terrore, con un piano che seguendo le direttive di Tito, ordinava di cancellare, attuando una vera e propria pulizia etnica, la presenza italiana in quelle terre, ove tuttora ogni pietra parla della civiltà  veneta ed italiana.

Migliaia di innocenti furono uccisi e gettati nelle foibe affinchà© fossero dimenticati e destinati all'oblio. Oblio cui contribuì il silenzio della politica italiana�del tempo che volle di proposito chiudere gli occhi lasciando i nostri connazionali al loro destino.

Oltre a cià², ed in qualche modo forse altrettanto lacerante, vi è l'abbandono delle case, delle città , della propria terra da parte di centinaia di migliaia di italiani e l'esilio interminabile, la malinconia, il ricordo struggente.

Quindi il 10 febbraio è un giorno per raccontare, per capire, per ricordare e condividere la memoria dopo anni di colpevole silenzio.

Per questo ringraziamo il sindaco Zerman e�l' amministrazione comunale, che anche su nostra richiesta�ed interpretando la volontà ï¿½della cittadinanza, ha deciso di intitolare una piazza ‘Ai Martiri delle Foibe'.

Associaizione Culturale 'Balder'