L'altro cinema cineforum: 'Stanno tutti bene'

 

Stanno tutti bene
Titolo originale Stanno tutti bene
Paese Italia/Francia
Anno 1990
Durata 126 min
Colore colore
Audio sonoro
Genere drammatico
Regia Giuseppe Tornatore
Sceneggiatura Massimo De Rita, Giuseppe Tornatore e Tonino Guerra
Fotografia Blasco Giurato
Montaggio Mario Morra
Musiche Ennio Morricone
Scenografia Andrea Crisanti e Nello Giorgetti
Interpreti e personaggi
Premi

Stanno tutti bene è un film del 1990 diretto da Giuseppe Tornatore.

àˆ stato presentato in concorso al Festival di Cannes 1990.

Nel 2009 ne è stato realizzato un remake statunitense omonimo, Stanno tutti bene - Everybody's Fine[1]. La parte che fu di Mastroianni è stata affidata a Robert De Niro.

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Trama

Un anziano vedovo che vive in Sicilia decide di andare a far visita ai suoi cinque figli che abitano sparsi in varie città  dell'Italia continentale: Napoli, Roma, Firenze, Milano e Torino. Orgoglioso della educazione impartita loro, ha dato loro nomi presi da personaggi del melodramma, di cui è appassionato. Convinto che i suoi figli abbiano scalato i vertici delle loro rispettive carriere, ignora che appartengono a un modesto ceto impiegatizio, ognuno con i propri problemi personali e familiari che per tutti questi anni avevano tenuto nascosto, tra cui gravidanze premature e divorzi.

Il viaggio da Sud a Nord, per affrontare il quale l'uomo si mostrerà  inadeguato e affaticato dagli anni, vuole essere una visita sorpresa per ognuno: al contrario, fa scattare una catena telefonica ai rispettivi fratelli che tentano in ogni modo di nascondere la verità  pi๠tragica, la morte di uno di loro. àˆ questa soltanto l'ultima delle tante bugie raccontate al padre: alcuni dialoghi, alcuni di questi immaginari, si svolgono con i figli in età  infantile (così come il padre ancora li vede) i quali, parlando da adulti, mettono in evidenza l'educazione troppo severa e oppressiva alla quale sono stati sottoposti, che ha portato come conseguenza un timore nel rivelare al padre le delusioni della vita.

Dopo avere accettato la dura realtà , e perduto quell'orgoglio paterno con il quale si era messo in viaggio, continua a parlare davanti alla tomba di sua moglie, assicurandole che i loro figli «stanno tutti bene».

Curiosità