L'Italia, non un paese per donne, ma per donnine

E' di qualche settimana fa, la platonica ricorrenza della Giornata contro la violenza sulle donne… inutile, come purtroppo molte altre iniziative, se guardiamo alla cronaca, alla realtà  nella quale ci imbattiamo quotidianamente, ogni giorno pi๠tragica, con notizie di violenze, uccisioni, discriminazioni, fisiche e morali a cui si aggiunge la violenza invisibile del pregiudizio, della sopraffazione, della scarsa considerazione verso il genere femminile.

Si dice, e non a caso, che le  donne debbano lavorare il doppio degli uomini per essere considerate brave la metà . Ma nemmeno questo basta pià¹, si direbbe.

Ad avere la meglio nella nostra società   sono altri modelli femminili, di  vecchie incapaci di fare le nonne, di altre  il cui comportamento dista anni luce dal ruolo di  mamme di famiglia, e, tra le nuove generazioni, di altre ancora che, da un wild party all'altro, sbarcano il lunario, svolgendo il mestiere pi๠antico del mondo, si diceva un tempo; oggi si usano termini sufficientemente ipocriti da poter essere pronunciati in pubblico. Mestiere che, oltre a consentire guadagni facili, schiude molte porte, anche prestigiose, così le  predette volteggiano e vivono le loro inutili vite al di sopra dei problemi e dei guai delle comuni mortali..

Ma, guardando a questi sgradevoli esempi, si perde di vista l'insieme, il resto delle donne  che non è contaminato, e neppure sfiorato, dal malaffare dilagante, dall'attitudine al bordello, dallo schiaffo al merito…

Infatti, così come conosciamo, direttamente o indirettamente le categorie di donnine di cui sopra, allo stesso modo ci sono note donne di ben altra stoffa. Ci sono ragazze, graziose e belle pi๠di qualsiasi velina, che studiano con profitto, fanno l'avvocato, l'impiegata, la commessa, l'insegnante…ci sono persone anziane che, dopo una vita di lavoro, quando sono in pensione ancora sono indispensabili, alla famiglia e alla società , si occupano dei nipotini, o di persone disabili o ancora pi๠anziane. Ci sono donne che ogni giorno fanno tesoro di ogni istante nelle 24 ore loro concesse, dilatando il tempo, riuscendo a fare tutto, lavoro, cura del marito e dei figli, cura della casa.

Peccato che non si parli di loro e che neppure si valutino i loro meriti.

L'Italia non è un Paese per donne, ma per donnine.

A.D.Z.