Domenica 28 con Fare Verde firma contro i 'CIP 6'

Anche a San Giovanni Lupatoto il locale gruppo dell' associazione ambientalista Fare Verde, nell'ambito della campagna nazionale "Energie nuove per l'Italia", raccoglierà  le firme sulla Proposta di legge di iniziativa popolare su efficienza energetica e fonti rinnovabili.

La proposta di legge prevede, tra le altre cose, l'abolizione degli incentivi "CIP6" alle fonti cosiddette "assimiliate" che da anni sottraggono risorse preziose (pagate da noi contribuenti attraverso la bolletta elettrica) allo sviluppo delle vere fonti rinnovabili, per andare ad incentivare raffinerie ed inceneritori di rifiuti, quindi anche Cà  del Bue.

I volontari di Fare Verde saranno presenti sotto il viale alberato domenica 28 novembre dalle ore 9.00 alle 12.30, anche con l'iniziativa 'Cento Piazze per il clima' per dire No al nucleare, in occasione dell'anniversario della vittoria del Referendum contro il nucleare del 1987.

L'iniziativa coordinata dal 'ComitatoNazionale Fermiamo il Nucleare, non serve all'Italia' vedrà  la presenza di banchetti ed altre iniziative, in almeno cento piazze in Italia, per amplificare il messaggio del nostro NO al Nucleare.

Per informazioni consultate: www.37057.it/fareverde/


Grazie e cordiali saluti.


San Giovanni Lupatoto, lì 26 novembre 2010.


Michele Trettene

(cell. 3351314545)

Fare Verde Onlus - Associazione Ambientalista

Gruppo di San Giovanni Lupatoto



Punti essenziali del "Progetto di legge di iniziativa popolare"


  • Politica energetica basata sulle fonti rinnovabili (art 1)con esclusione del nucleare (art 2)

  • Elenco delle fonti rinnovabili incentivate (sole, vento, energie idrauliche, risorse geotermiche, maree, moto ondoso, trasformazione dei rifiuti organici animali e vegetali);

sono quindi esclusi dagli incentivi (CIP 6) gli inceneritori e fonti fossili (art 3)

  • Riconoscimento di attività  di pubblica utilità  per:

produzione di energia elettrica e di calore da fonti rinnovabili sostenibili;

usi razionali ed efficienza energetica. (art 4)

  • Efficienza energetica in tutte le ristrutturazioni per riqualificazioni di edifici del: residenziale, terziario, industriale;

abbandonando così la cementificazione del territorio (art 7)

  • Mobilità  sostenibile (art 13):

spostamento della mobilità  di persone e merci dalla gomma al ferro(tram, metrà², treni, ma anche autostrade del mare)

incentivazione dei mezzi pubblici (alimentati con almeno il 10% di energia da fonti rinnovabili art 9), car sharing, bike sharing, mezzi ibridi ed elettrici

  • Agenzie energetiche e sportelli locali (art 20) per fornire a cittadini e imprese assistenza tecnica , saranno previsti anche controlli (art 21), sanzioni (art 22), verifiche periodiche (art 23).