Per non dimenticare

Ancora rivelazioni, o presunte tali, sul coinvolgimento di pezzi pi๠o meno deviati dello Stato nelle stragi di Mafia. Ora il pentito Gaspare Spatuzza sembra abbia riconosciuto l'ex agente del Sisde, ora all'Aisi, Lorenzo Narracci come l'uomo visto mentre veniva imbottita di tritolo la Fiat 126 usata per uccidere Borsellino.

Intanto a Palermo, l'ex generale dell'Arma Mario Mori torna protagonista della cronaca giudiziaria ritrovandosi iscritto nel registro degli indagati per concorso esterno in associazione mafiosa nell'ambito dell'inchiesta sulla presunta trattativa tra Stato e mafia. Nell'inchiesta risulta indagato anche Massimo Ciancimino, figlio dell'ex sindaco mafioso di Palermo Vito, tra i protagonisti della trattativa. Ciancimino oggi è stato interrogato per nove ore dai pm di Caltanissetta. Anche lui è stato chiamato a riconoscere Narracci. Seppure con molte incertezze il superteste avrebbe detto che l'agente dell'Aisi avrebbe incontrato il padre. Una versione che ha dovuto ripetere anche durante un confronto con Narracci che ha seccamente smentito di averlo mai visto.

Per questo non possiamo dimenticare un eroe dei nostri giorni come Paolo Borsellino, che diceva: Non ho mai chiesto di occuparmi di mafia. Ci sono entrato per caso. E poi ci sono rimasto per un problema morale.La gente mi moriva attorno."

E per questo abbiamo chiesto alla amministrazione comunale di san Giovanni Lupatoto di intitolare il parco di via Manara di Pozzo a Paolo Borsellino.

Maurizio Simonato

Futuro e Libertà  per l'Italia