Travolti dalla gioia francescana

Negli scorsi giorni la nostra città  è stata travolta da una ventata di entusiasmo e gioia. Queste sensazioni sono state provate anche da chi non è religioso, grazie al modo di presentarsi delle suore e dei frati francescani.

Vi è stato un modo nuovo e in qualche modo antico di proporsi, sicuramente inusuale per i nostri tempi, con un approccio molto aperto e con una serie di incontri, messe, centri di ascolto, celebrazioni, riunioni e spettacoli.

Erano circa settanta i frati e le suore che per undici giorni hanno percorso la città  nell'ambito dell'evento 'Vieni come sei!' con il supporto delle quattro parrocchie lupatotine (San Giovanni Battista, Ges๠Buon Pastore, Santa Maria Maddalena di Raldon e San Gaetano Thiene di Pozzo) ed ideata in Umbria, dove ha sede l'equipe di frati che si occupa delle Missioni al popolo.

La missione gode delle benedizione del vescovo di Verona monsignor Giuseppe Zenti presente nella chiesa di San Giovanni per una solenne celebrazione e che ha detto: 'Nessuno si senta escluso dal partecipare ma ciascuno si senta chiamato ad andare così com'è'.

Come dicevamo un il gruppo di missionari francescani, frati, suore e giovani laici, ha pacificamente invaso la nostra città  incontrando le persone e invitandole in maniera diversa, semplice e gioiosa, coinvolgendo la popolazione in momenti di preghiera e di festa. Forse questo, al di là  della valenza degli incontri, sarà  la traccia che questa missione lascerà  nell'animo dei lupatotini: lo stupore per questa freschezza e l'intuizione che il mondo puಠessere guardato con altri occhi.