Meneghini: Vantini si faccia un esame di coscienza e si scusi con i cittadini

A seguito delle mie dimissioni ed alle dichiarazioni dell'ex sindaco nei mie confronti ecco le mie dichiarazioni:
"Ancora una volta l'arroganza di Vantini la fa da padrona. Tre mesi fa , con una stretta di mano ero rientrato in maggioranza con un grande senso di responsabilità  verso la comunità . Non era stata una decisione semplice in quanto ero uscito dalla maggioranza a novembre dopo che Vantini aveva azzerato la giunta mandando a casa Mantovanelli , Riva e Taietta che erano assessori di grande spessore, mandati a casa per egoismi del sindaco.
Come avevo avevo avuto modo di dichiarare Vantini pensava pi๠alla sua carriera politica che ai lupatotini.
L'accordo era basato sulle opere pubbliche per Raldon ed un segnale di garanzia doveva avvenire subito. Così non à© stato. Il vero voltagabbana à© Vantini basta leggere gli ultimi mensili per capire che per Raldon non era stato destinato nulla.
Mi sono accorto che le sue erano ancora le solite promesse che à© abituato a parlare e a non mantenere. Se siamo arrivati a questa situazione l'ex Sindaco si faccia un bell'esame di coscienza e si scusi personalmente con i cittadini invece di scaricare la colpa sui consiglieri.
Questo suo venir meno alle promesse effettuate oltre alla solita cattiva gestione e assenza di programmazione unitamente alla sua  supponenza e  arroganza emulata dal suo ex vice Turella che no perdono un momento per lanciare commenti velenosi sui social network mi ha spinto a rivedere la mia posizione.
Il mio tentativo di salvare l'amministrazione è indiscutibile, ricordo a Vantini i consigli annullati per mancanza di numero legale e questa situazione ripeto à© figlia del l'incapacità  di Vantini di fare il Sindaco. Grazie al mio ingresso in maggioranza si à© potuto votare il bilancio è far partire opere sul territorio che verranno portate avanti non così come sostiene invece l'ex primo cittadino.
Purtroppo ancora una volta non à© stato di parola.

Federico Meneghini