Un progetto per evitare "pomeriggi allo sbando"

Prevenire i "pomeriggi allo sbando" di adolescenti e preadolescenti, che invece di passare il tempo libero in attività  strutturate si ritrovano per strada o nei bar e sono pi๠a rischio di cadere in situazioni di disagio comportamentale. àˆ iniziato nei giorni scorsi un nuovo progetto educativo del territorio promosso dal Comune di San Giovanni Lupatoto, in collaborazione con l'associazione lupatotina volontari (attraverso il progetto "Stand by me"), con gli Istituti comprensivi 1 e 2, Casa Novarini e il consultorio familiare dell'Ulss 20.

Sono una decina i ragazzi delle scuole medie interessati dall'iniziativa: da aprile a settembre, i casi individuati verranno coinvolti in una serie di laboratori mattutini condotti da due educatori a Casa Novarini. L'obiettivo è affrontare in maniera preventiva situazioni di disagio, prima che degradino in maniera quasi irreversibile o richiedano interventi pi๠pesanti.

Non sempre la scuola, da sola, riesce a intervenire: ecco perchà© ha preso vita questa azione pi๠specifica, con tempi e modalità  di intervento strutturate in maniera diversa. Il progetto, che si avvale della collaborazione dei servizi sociali comunali, della polizia municipale e delle scuole, mira a rispondere alle situazioni di disagio della fascia preadolescenziale, talvolta connotata comportamenti ribelli che rischiano di strutturarsi in stati di devianza.

Lo spazio educativo attivato a Casa Novarini farà  emergere le potenzialità  e i talenti insiti in ciascun partecipante. La relazione con gli educatori ha infatti la finalità  di costruire la fiducia nei ragazzi - spesso provenienti da famiglie disgregate o in difficoltà  - affiancandoli nella costruzione di risposte specifiche ai loro bisogni, promuovendo la loro capacità  di organizzazione e aiutandoli a contrastare le loro attuali condizioni sfavorevoli.