Teatro Astra: Maria Callas


Cinema Teatro Astra
San Giovanni Lupatoto - Verona

Venerdì 13 marzo 2015 ore 21.00

Fatebenesorelleteatro / La Piccionaia i Carrara
PATRICIA ZANCO

"MARIA CALLAS il canto della vergogna"

di Luca Scarlini
regia Daniela Mattiuzzi

Ritratto inedito di Maria Callas attraverso momenti della sua vita artistica ed esistenziale. Indagando tra le pieghe della forza e della fragilità  di questa donna, lo spettacolo ripercorre la ricerca e la fatica, i successi e i tormenti, la volontà  e le sofferenze che rendono la sua biografia la storia di un'inesausta richiesta d'amore. Il lavoro s'insinua sulla sottile linea che tiene insieme l'intimità  profonda e dolente di questa donna e la sua prorompente presenza scenica, sul crinale tra il lato opaco, oscuro della sua esistenza ed il lato radiante, luminoso, sotto il cono di luce dei riflettori dove la sua voce si elevava e così la salvava, le restituiva vita e comprensione. I giornali l'avevano soprannominata la tigre, stigmatizzandone così il carattere difficile, i continui capricci, l'amore-odio dei colleghi e del pubblico, riducendo il suo tormento a capriccio, la sua ricerca di assoluto a vanità . Il nostro lavoro cerca, invece, il canto profondo di un'anima, il canto che scaturisce dal punto cieco dove riposano la bellezza e il sogno, il canto che solo al tramonto si alza e va a comprendere e a lenire tutto ciಠche la vita ha preso e buttato, tutto ciಠche è restato lì, senza parole, negli angoli e negli anfratti della vita stessa. Come le rose: rosse, profumate, eleganti, e poi semplicemente sciupate, inutili, perse, sfinite. Maria Callas è fotografata al termine della sua carriera. Proprio quando i rotocalchi di tutto il mondo spettegolano su di lei, Maria è costretta a guardarsi indietro, così, dalla fine emerge la nostalgia dell'inizio, ed ha il ritmo delle nenie del mare di Grecia, riemergono allora episodi, volti e voci, luoghi, figure ora lontane riprendono corpo. Ma la vita di un'artista non si pesa facilmente, perchà© è una vita fatta d'arte, una vita sostenuta dal bisogno di dirsi in parole non comuni, di parlare nella lingua dell'arte:  è una vita dominata da un bisogno che non dà  tregua, che impone dedizione assoluta, rigore estremo, disponibilità  a dare se stessa senza riserva alcuna. La ricerca della perfezione ha accompagnato Callas.