Flash mob a favore della cultura lupatotina

Si è svolto ieri con successo il flash mob organizzato dal gruppo Impegno Civico a sostegno della cultura lupatotina e in particolare della rassegna 'Poesie nel di di domenica', annullata dall'amministrazione comunale. Alle 10.30 all'inizio del viale alberato di fronte al comune, un folto gruppo di lupatotini ha partecipato all'evento, alzando simbolicamente un libro. Il maestro Ugo Brusaporco, curatore della rassegna cancellata, dopo aver brevemente spiegato come si è giunti a questo punto e sottolineando come il 'cancellare la poesia sia come strappare i fiori dal giardino' e che 'una vita senza cultura, à© come una notte senza sogni', ha declamato poesie, tra gli altri, di Coltro, Barbarani e Ungaretti.

Il sindaco Federico Vantini in un suo intervento sui social network ha dichiarato: 'Chi tiene viva la cultura nella nostra città  sono i Lupatotini, non la Lupatotina. 2300€ per leggere delle poesie alla domenica non sono pi๠ammissibili. Tagliamo gli sprechi, ricuciamo la passione!' Dal canto suo l'assessore alla cultura ha riferito di aver garantito all'organizzatore il sostegno, ma non la sponsorizzazione.

Ugo Brusaporco, dicendosi dispiaciuto, ha replicato che non vi è stato il tentativo di discutere assieme il preventivo e che è chiara l'intenzione di non sostenere l'iniziativa.

Il gruppo Impegno Civico ha così spiegato la decione di organizzare il flash mob: 'Spiace assistere a questa vicenda che coinvolge la nuova giunta, che con nuovi assessori significa evidentemente nuove scelte. Se la giustificazione è che non si sa se il contributo possa venire da una delle società  controllate, crediamo che in ogni caso sia dovere dell'amministrazione comunale garantire le attività  culturali e riconoscere l'impegno di curatori e associazioni del territorio. Quindi ci appelliamo al Sindaco e all'assessore alla cultura affinchè riconsiderino la decisione sulla rassegna "Poesie nel dì di domenica" e varino un programma a sostegno di altre iniziative culturali meritevoli. Non significa nulla, al di là  delle entrate dovute all'autovelox, dire non ci sono soldi: è sempre una questione di scelte'.