Molti componenti della Lista Vantini abbandonano il sindaco

Dopo aver perso due capigruppo di maggioranza e dopo aver sciolto l'intera Giunta perdendo tre assessori e contestualmente un altro consigliere comunale, il capofila nonchà© fondatore della Lista Vantini, Federico Meneghini, il Sindaco perde anche gran parte della compagine della Lista stessa.

Tra gli uscenti anche Martina Brutti, recentemente entrata nel gruppo, Francesco De Togni, coordinatore, Lorenzo Bianchini e persone che hanno avuto un ruolo attivo fin dall'inizio della campagna elettorale 2012 appoggiando l'allora sconosciuto Vantini, quali Ezio Meneghini, Michele Oliosi, Michela Toffali, Paola Scardoni, oltre ad altri componenti che da tempo si erano defilati.

I motivi sono riconducibili alla mancanza di opportunità  delle scelte del Sindaco, ritenute poco democratiche e trasparenti, nonchà© alla cattiva gestione della Lista stessa da parte del suo fido vicesindaco Daniele Turella.

Martina Brutti, entrata lo scorso aprile e membro del C.d.A. della partecipata Farma Co S.r.l., ha preso le distanze dal gruppo in seguito all'ultima riunione di Lista (avvenuta lo scorso sabato 22 novembre) durante la quale sono finalmente venuti a galla i numerosi aspetti poco chiari rispetto ai quali la consigliera ha sempre chiesto esplicazione e chiarimenti: non condividendo pi๠la linea politica adottata, nonchà© il pesante rallentamento dei progetti in calendario (sui quali si riserva di fornire spiegazioni), la stessa Brutti ha inoltre rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di consigliera di amministrazione della società  che gestisce la farmacia Comunale.

Quanto a Francesco De Togni, invitato a far parte el gruppo direttamente dal Sindaco, amareggiato da un sistema basato sulla totale mancanza di rispetto verso la lista civica - ed in particolare verso coloro che non sono amministratori eletti - dopo un lungo travaglio interiore ha deciso di andarsene. De Togni sottolinea che all'inizio del percorso era convinto di poter contrivuire positivamente con le proprie conoscenze e competenze al progetto politico della lista, rimanendo assolutamente deluso quando ha percepito di servire solo come bacino elettorale. Da ultimo, ma non di minore importanza, De Togni ha aggiunto che a segnare il proprio distacco è stato il carrierismo politico del Sindaco, quale obiettivo da raggiungere, come ammesso pubblicamente dallo stesso Vantini.

Per gli stessi motivi, oltre all'improvviso azzeramento della Giunta da parte del Sindaco con contestuale revoca delle deleghe all'assessore Enrico Mantovanelli, suo braccio destro e uomo di fiducia, nonchà© perno della Lista Vantini in campagna elettorale per le amministrative del 2012, anche gli altri sopracitati componenti hanno deciso di abbandonare la compagine Vantini-Turella.

Martina Brutti