Come evitare che i bimbi soffochino: lezioni interattive gratuite

Scuotere il bambino, metterlo a testa in già¹, cercare di rimuovere il corpo estraneo con le dita. Tutte cose da non fare quando le vie respiratorie sono completamente occluse. Monete, parti di giocattoli o cibo sono gli oggetti che pi๠frequentemente determinano il soffocamento, che puಠdiventare una causa di morte o disabilità  permanente soprattutto nei bambini di età  inferiore ai 3 anni.

L'amministrazione comunale, in collaborazione con il centro di riferimento veronese di Simeup (Società  italiana di medicina di emergenza ed urgenza pediatrica), organizza due lezioni interattive gratuite per genitori ed educatori. Gli incontri sono in programma il 4 e l'11 giugno alle ore 20.30 nella sala monsignor Boscaini (ex chiesa di Pozzo). Per motivi organizzativi è necessario iscriversi al corso chiamando il numero 045.8290222 o mandando una mail all'indirizzo sindaco@comunelupatoto.it. Gli istruttori (uno ogni dieci partecipanti) insegneranno le principali manovre salvavita, facendole provare con l'ausilio di un apposito manichino; al termine del corso verrà  rilasciato un attestato di frequenza.

«Questo appuntamento segue il percorso avviato con gli incontri dedicati al "Benessere del bambino", con cui il Comune si fa vicino alle esigenze dei genitori e li supporta nelle sfide quotidiane della crescita - dicono i consiglieri Sabrina Valletta (delegata alle politiche familiari) e Diego Todeschini -. Le lezioni sulle manovre di disostruzione nascono da un'esigenza che ci è stata manifestata da molte mamme e papà  del territorio e saranno di certo un valido aiuto per la prevenzione del soffocamento dei bambini; in base alle adesioni ricevute in questi primi due incontri, vedremo se ripetere l'appuntamento anche nel prossimo autunno».

Quando viene inalato un corpo estraneo abbastanza grande da bloccarsi lungo la laringe e la trachea, chiudendo del tutto le vie respiratorie, particolari manovre possono salvare la vita al bambino, nel frattempo incapace di parlare, tossire e respirare. Se l'ostruzione non viene risolta prontamente, l'assenza di ossigeno al cervello porta alla perdita di coscienza ed è necessario allertare tempestivamente il 118 per procedere con le manovre di rianimazione cardio-polmonare.

«Non ci sono dati certi sui decessi legati a questo fenomeno, ma il rischio di soffocamento è un evento molto pericoloso e frequente, specie nella fascia che va dai 6 mesi ai due anni e per i bambini con bisogni speciali (handicap, ritardo neurologico...) - spiega il dottor Simone Rugolotto, neonatologo al Policlinico di Borgo Roma e consigliere nazionale Simeup, che condurrà  gli incontri lupatotini -. Per evitare il soffocamento si possono apprendere delle manovre praticabili da tutti; nel corso delle serate le insegneremo, dando anche dei consigli utili da seguire, come somministrare alimenti compatibili con lo sviluppo della dentizione o evitare di nutrire i bambini mentre giocano».