Mattinata sui pedali con "Bimbimbici"


Per l'undicesimo anno consecutivo il Comune di San Giovanni Lupatoto partecipa, insieme ad altre 250 città  d'Italia, alla manifestazione nazionale "Bimbimbici", promossa dalla Fiab (federazione italiana amici della bicicletta).

L'evento, previsto per domenica 11 maggio, intende sensibilizzare i cittadini sulla delicata questione dell'autonomia negli spostamenti e della sicurezza dei pi๠piccoli.
Il programma prevede il ritrovo in piazza Umberto I (sotto la torre dell'acquedotto) alle ore 9 e il rientro alle ore 12.30, dopo aver raggiunto la città  coprendo una distanza totale di circa 18 chilometri.
Ci sarà  anche la possibilità  di fare un breve giro nel centro di Verona, all'interno del corteo cittadino; i pi๠piccoli potranno giocare nel percorso a ostacoli attrezzato per l'occasione all'Arsenale austriaco, punto di ritrovo della manifestazione, dove ai giovani ciclisti verrà  offerta una merendina.

Il Comune di San Giovanni Lupatoto, attraverso gli assessorati all'istruzione e all'ambiente, promuove l'iniziativa fra la popolazione. «Bimbimbici è un appuntamento importante, sia perchè si passa una bella giornata all'insegna delle due ruote, sia perchà© è un momento di sensibilizzazione per i ragazzi, affinchà© riscoprano la bici come mezzo di trasporto - commenta il vicesindaco e assessore all'istruzione Daniele Turella -. Per questo abbiamo coinvolto anche le scuole primarie: speriamo aderiscano molti nostri studenti con le loro famiglie».

«Il nostro paese ha le giuste dimensioni per chi sceglie di utilizzare la bicicletta al posto dell'auto come mezzo di trasporto - dice Alberto Bottacini, referente della locale sezione degli Amici della bicicletta -. Negli ultimi anni sono stati fatti dei progressi su ciclabilità  e pedonalità , ma tanti altri sono ancora da fare. Mancano ancora dei percorsi continui, ben segnalati e sicuri, che portino le persone (soprattutto bambini e anziani) a piedi e in bici in autonomia verso i maggiori attrattori (scuole, zona sportiva, chiese, cimitero, negozi, ecc.). Noi crediamo che il nostro paese possa puntare a diventare una città  8-80: se si crea una città  adatta contemporaneamente a un bambino di 8 anni e a un anziano di 80, si crea una città  di successo per tutti».