Corso di tablet in biblioteca con Liberaidea

La locandina che sponsorizza il corso mostra un tablet utilizzato come tagliere per affettare una cipolla. Un modo ironico per significare che per molte persone questo dispositivo elettronico è ancora un oggetto sconosciuto e misterioso. Ne svelerà  i segreti di utilizzo un percorso gratuito organizzato dai volontari dell'associazione Liberaidea, che lo scorso autunno hanno donato due tablet alla biblioteca, effettuando una vendita di volumi usati durante la passata edizione del "Festival delle idee".

Sono già  state raccolte 25 adesioni per il corso, che partirà  il prossimo 5 marzo. «Visto il numero elevato di richieste, non escludiamo di proporre una seconda edizione - dicono Andrea Genesini e Sebastiano Faraco, dell'associazione Liberaidea -. Le lezioni di approfondimento e di uso pratico dello strumento, tenute dai volontari della nostra associazione, porteranno a conoscere meglio le potenzialità  e gli usi dei tablet; questa è una nuova attività , che si affianca all'apertura serale della biblioteca, ogni mercoledì sera, dalle 20.30 alle 22».

«Ringraziamo i volontari di Liberaidea, che si sono messi a disposizione per questa interessante proposta - dice l'assessore alla cultura e alle politiche giovanili Marco Taietta -. Ci teniamo molto a investire nelle nuove tecnologie; dopo Casa Novarini, da qualche settimana abbiamo aperto un centro di acculturazione alla rete internet P3@Veneti anche in biblioteca, per consentire a tutti i lupatotini di navigare gratuitamente sul web e di colmare il divario digitale».