Al Teatro Astra "Nei giorni di pioggia"

con gli Alban Fuam

regia di Marco Pomari


I giorni di pioggia sono idealmente i migliori per riflettere. Guardando le gocce scendere fuori dalla finestra, i pensieri defluiscono veloci. Ma "…non è pioggia è pulviscolo…" dice Erin all'inizio di "Nei Giorni di Pioggia", quindi i pensieri possono fluttuare di pià¹, pi๠lentamente e c'è il tempo di costruire un viaggio fatto di canzoni, ricordi e qualche bislacca avventura.

Infatti il testo che scaturisce dalla collaborazione tra gli Alban Fuam e Marco Pomari (regista di Altri Posti in Piedi) nasce da un altro viaggio, quello che il gruppo musicale ha percorso in Irlanda. Le tappe e le canzoni conosciute in queste fermate, hanno dato la struttura alla storia di Erin. Il protagonista, dialogando sia con il pubblico che con i componenti del gruppo, parla di un argomento molto attuale: la migrazione. In un momento dove la soluzione sembra trovarsi solo nel fuggire dalla nostra patria, in preda a pazzi dirigenti individualisti, lui coltiva la volontà  di tornarci, sia per un sentimento di appartenenza a "quella terra" che per la mancanza degli affetti lasciati indietro, anche se si parla dell'isola nell'oceano atlantico è chiaro il riferimento all'Italia.