Premiato il campione di Bmx Roberto Cristofoli
L'amministrazione comunale ha voluto omaggiare il giovane atleta con una targa; lui, in cambio, ha regalato all'assessore allo sport la maglia della nazionale. «Ci complimentiamo con Roberto per questa vittoria, che dà lustro a San Giovanni Lupatoto - dice il sindaco Federico Vantini -. Successi come questo contribuiscono a far conoscere uno sport che non ha nulla di invidiare a quelli pi๠praticati, come dimostrano i numeri e l'entusiasmo che ruotano attorno alla pista di Bmx lupatotina».
Roberto Cristofoli ha cominciato a praticare il Bmx all'età di 11 anni. Ha iniziato il suo percorso proprio col team Bmx Libertas Lupatotina, dal 2001 al 2003. Dal 2004 al 2007, invece, è passato alla Ciclomania Racing di Bussolengo. Il 2008 è stato l'anno della trasferta, con la Bmx Action Cremona. Dal 2009 al 2012, invece, si è allenato a Como, con la Ciclistica Olgiatese. Quest'anno c'è stato il ritorno in terra lupatotina; per la Bmx Libertas Lupatotina segue anche la preparazione degli agonisti, come istruttore.
«Mi sono avvicinato al Bmx per curiosità , passando davanti agli impianti di viale Olimpia; prima di allora praticavo altri sport, come il calcio e il ciclismo - racconta il campione -. Il mio sogno sarebbe praticare per qualche anno il Bmx come professionista: l'obiettivo della mia carriera è poter arrivare alle Olimpiadi di Rio nel 2016». Il prossimo impegno di Cristofoli - che studia ingegneria meccanica al Politecnico di Torino - sarà la finale del Triveneto, che si disputerà questo fine settimana nella pista lupatotina.
«L'impianto di San Giovanni Lupatoto è una fucina di giovani talenti: un plauso va al team Bmx Libertas Lupatotina, che ha ottenuto anche il titolo di società campione d'Italia per la categoria Giovanissimi - sottolinea l'assessore allo sport Enrico Mantovanelli -. Questa società , come le molte altre presenti sul territorio, è un'importante scuola di vita per i ragazzi; un grazie va a tutte le persone, comprese i genitori, che operano in modo volontario per la crescita di questi giovani».