Cimiteri: bisogna intervenire


"Ritengo il progetto per la gestione e restauro dei cimiteri necessari per la comunità . Bisogna fare dei sacrifici perchà© cinque milioni di euro non ci sono in Comune e quello del progetto di finanza, che peraltro noi abbiamo trovato al nostro arrivo, con la ditta Cogeme è la soluzione per non avere cimiteri pericolanti. Fra qualche anno quando tutto sarà  sistemato, rimarrà  un bene ed un valore per tutti noi".

Così il sindaco Federico Vantini ha concluso l'incontro pubblico di martedì 9 luglio 2013 dedicato alla illustrazione degli interventi cimiteriali in corso e quelli futuri. Erano presenti il vice sindaco Daniele Turella e l'assessore Valeria Riva, oltre Mauro Corradi e Ilenia Picinelli, per la società  Cogeme, la ditta di Rovato (Brescia) che dal primo gennaio di quest'anno ha in gestione i cimiteri del capoluogo e di Raldon. Il sindaco Vantini ha raggiunto la sala della ex chiesa di Pozzo quasi al termine della serata. Dopo una breve introduzione degli amministratori comunali, i rappresentanti della Cogeme, società  che ha come soci circa 70 comuni lombardi, hanno illustrato le fasi di aggiudicazione del progetto, che prevede la concessione dei servizi cimiteriali a terzi per la durata di 30 anni, le tariffe, e gli interventi previsti nei prossimi anni. La Cogeme infatti effettuerà  lavori di sistemazione, ristrutturazione ed ampliamento, suddivisi in otto stralci e "spalmati" nel corso di sette anni, sia del cimitero di San Giovanni sia di quello di Raldon. I primi interventi, nel corso del 2013, prevedono il restauro del cimitero monumentale e la sistemazione del fabbricato antistante il camposanto stesso. Un altro intervento riguarda un nuovo ampliamento del settore di sud-ovest. Tutti questi interventi, del valore di circa 5.400.000 euro, saranno a costo zero per l'amministrazione comunale; inoltre la ditta verserà  al comune un contributo annuo di 15.000 Euro.

La serata si è surriscaldata in particolare su due punti: l'incremento della tariffa per la sepoltura a terra, passata da circa 200 euro a 800 pi๠iva, e i dieci anni per la riesumazione. Gli interventi dei cittadini presenti hanno posto l'accento sulla quintuplicazione della tariffa, oltre che sulla mancata segnalazione di tale aumento. Gli assessori Riva e Turella hanno imputato alla precedente amministrazione comunale tale decisione, richiamando delibere di giunta e consiglio comunale del febbraio e marzo del 2012. Qui si è scatenata una bagarre in quanto molti cittadini hanno fatto presente al vicesindaco Turella di essere stato esponente di rilievo (presidente del consiglio comunale e membro di spicco del PDL) anche della passata amministrazione. Egli ha sostenuto "che tutti sapevano" e che anche le opposizioni in consiglio comunale si astennero. Questa circostanza viene negata in modo fermo dall' ex sindaco Fabrizio Zerman (vedi il suo intervento domani). Turella ha poi sottolineato come "I nostri cimiteri versano in condizioni indegne. Negli ultimi 20 o 30 anni infatti, non si sono mai effettuati interventi importanti di sistemazione, ma ci si è limitati alla ordinaria manutenzione e vista la situazione delle casse comunali, solo l' apporto del privato puಠgarantire gli interventi necessari". Su questo punto è intervenuto, oltre a vari cittadini, anche l'ex sindaco Remo Taioli, ora consigliere comunale di minoranza, ricordando di avere recentemente presentato in consiglio comunale una interpellanza in merito ed evidenziando come, a suo parere, sarebbe stato possibile per l'amministrazione Vantini, una volta eletta, fermare tutto, anche in presenza di accordi già  firmati. Ha portato l'esempio del sindaco Zerman, che al suo arrivo, bloccಠl'accordo sulla ex Saifecs, ridiscutendola con la proprietà . Taioli, sottolineando di non essere stato presente in consiglio comunale al momento del voto sui cimiteri nel 2012, ha comunque dato atto alla amministrazione Zerman di aver finalmente affrontato il problema.

Sia il sindaco Vantini che l'assessore Riva hanno fatto presente come il mancato rispetto degli accordi con la ditta Cogeme, potrebbero comportare penali milionarie.

Dopo che altri cittadini, che oltre a segnalare casi particolari nei cimiteri del capoluogo e di Raldon, hanno ribadito essere troppo breve il tempo di dieci anni per le riesumazioni, come dicevamo la serata si è chiusa con l'intervento del sindaco Federico Vantini, che ci ha dichiarato: "Vogliamo guardare oltre le scelte dell'amministrazione precedente, ma non prescindiamo dal contratto con Cogeme. Proseguire con questo accordo formale è un percorso obbligato: l'ipotesi di recedere dalla convenzione, come suggerito da qualcuno in sala, è impraticabile, perchà© si incorrerebbe in pesanti penali. Oltretutto, gli interventi nei due cimiteri comunali sono fondamentali, dato l'evidente stato di degrado e di pericolo per gli utenti, che nel corso dell'ultimo anno si è manifestato pi๠volte La priorità , quindi, è dare corso ai lavori di miglioramento e riqualificazione delle due strutture. Andare a trovare i propri cari è un momento di intimità  che richiede un ambiente decoroso e sicuro. Per troppi anni i cimiteri sono stati dimenticati dalle amministrazioni comunali. Perciಠquesto è un progetto che va sostenuto, nell'ottica di una politica che in base a ciಠche si paga è in grado di fornire servizi evidenti".


Maurizio Simonato