Nuova sistemazione per le associazioni anziani del paese

Gli anziani che sono soliti frequentare la Casa Albergo troveranno una sistemazione provvisoria per le attività  2013/2014. In vista della partenza dei lavori alla struttura di via Cellini - dove è prevista la realizzazione di un centro diurno per anziani non autosufficienti - è stato raggiunto un accordo per trovare un nuovo spazio alle associazioni di anziani che usufruivano del salone della Casa Albergo per le loro attività  ricreative.

«I lavori alla Casa Albergo inizieranno a breve: sarà  realizzata un'opera importante, che consentirà  al nostro Comune di mettere in piedi dei progetti di sostegno, aiutando chi ha familiari affetti da patologie di tipo degenerativo come l'Alzheimer - dice l'assessore alle politiche sociali Francesco Bottacini -. A causa dei lavori di ristrutturazione dello stabile, quindi, le associazioni che utilizzavano il piano terra della Casa Albergo dovranno momentaneamente trasferirsi in un'altra sede. Per il futuro c'è la volontà  di trovare una sistemazione adeguata sul territorio, che non esclude a priori l'utilizzo della Casa Albergo».

In vista del cantiere, l'amministrazione comunale si è attivata per trovare una soluzione che permetta il proseguio delle attività  alle quattro associazioni anziani interessate: ASALUP, Girasole, Quadrifoglio e Amicizia.

«Queste quattro realtà  hanno compiuto un piccolo sacrificio per quest'anno, chiudendo le loro attività  in anticipo di due mesi - spiega Bottacini -. Come Comune abbiamo fatto da tramite: la soluzione è stata trovata in un accordo tra le associazioni e la Scapin srl di Santa Maria di Zevio, che metterà  a disposizione per l'anno 2013/14 una sala adeguata alle esigenze degli anziani, a un prezzo conveniente. Il Comune ora si attiverà  per trovare una sponsorizzazione economica, che sollevi in parte le associazioni dalle maggiori spese a cui andranno incontro».

L'assessore Bottacini anticipa anche che le stesse associazioni saranno coinvolte in progetti riguardanti la fascia anziana della popolazione. «Intendiamo rendere partecipe in modo attivo il mondo della terza età , includendolo nello svolgimento di alcuni importanti servizi alla comunità  - dice l'assessore -. Ad esempio, nell'ambito della formazione di volontari per la gestione dell'Alzheimer e per la realizzazione di attività  specifiche su questo tema».