Una moka da record per aiutare "La Ginestra"

Una moka da record per aiutare la cooperativa "La Ginestra" a sostenere le spese per la nuova sede, che sorgerà  in via Monte Fiorino a San Giovanni Lupatoto. Sabato 20 aprile, a partire dalle ore 10, si terrà  la cerimonia di posa della prima pietra della struttura, alla presenza delle autorità  e della cittadinanza.

Il pubblico è invitato a partecipare numeroso negli spazi del bocciodromo, visto che in mattinata sarà  possibile gustare il caffè prodotto dalla moka pi๠grande del mondo. Ettore Diana - cittadino lupatotino campione mondiale di cocktail - proverà  ad entrare nel Guinness dei primati con Orlando Leone, fornitore della della caffettiera gigante (la Friulmoka 1000), capace di far salire mille tazzine in 4 ore. I numeri della macchinona in acciaio inox parlano da soli: 102 centimetri di altezza, 40 litri d'acqua versati nella caldaia e 3,5 chilogrammi di caffè macinato, con la preparazione di 150 caffè alla volta.

L'iniziativa sarà  interamente a scopo benefico. A fronte di un'offerta minima di un euro, si potrà  gustare il caffè; chi vorrà , potrà  contribuire alla raccolta fondi per l'edificazione della nuova sede, acquistando un mattone ad un prezzo simbolico di 15 euro e ricevendo in cambio un attestato di ringraziamento e un pacco contenente una moka, del caffè e delle tisane. Inoltre, sarà  offerto un rinfresco ai presenti.

Il Comune di San Giovanni Lupatoto ha concesso il patrocinio all'evento. Â«àˆ con piacere che invitiamo la cittadinanza a partecipare alla posa della prima pietra della cooperativa "La Ginestra" - dice il sindaco Federico Vantini -. Dare il via ai lavori per costruire un centro accogliente per i ragazzi e gli operatori sarà  un momento gioioso, che riguarderà  tutto il nostro paese: la solidarietà  infatti abbraccerà  anche il divertimento, con la moka da Guinness, e tutti insieme potremo bere un ottimo caffè con finalità  benefiche».

Una planimetria della nuova sede potrà  essere firmata dai presenti, prima di essere collocata nella fondamenta dell'edificio. «Siamo ben contenti che questa realtà , che da anni svolge un servizio molto importante sul territorio (e da qualche mese ha preso in gestione anche il Ceod di Raldon) inizi la costruzione della nuova sede - aggiunge l'assessore alle politiche sociali Francesco Bottacini -. Rimane alto lo spirito di collaborazione tra Comune e cooperativa, per garantire servizi a standard elevati: un bell'esempio di come pubblico e privato possono lavorare bene insieme».