Stop a Cà del Bue in Regione
Come sapete è stato approvato in Regione un emendamento che, in attesa del piano regionale
per i rifiuti, ferma l'avvio e l'ampliamento di nuovi impianati di
trattamento termico e quindi anche di Cà del Bue.
Il sindaco di Verona Flavio Tosi ha dichiarato che se «la Regione riterrà che l'impianto si dovrà fare secondo determinati criteri noi andremo avanti sulla strada già intrapresa, mentre, se l'ente regionale, sovvertendo quelli che sono stati gli indirizzi espressi negli ultimi venti anni, deciderà che Ca' del Bue non serve pià¹, ovviamente noi ci adegueremo».
Si tratta di una prima vittoria importante, anche se la guerra contro l'inceneritore non è finita. Anzi l'impegno di tutti, oltre alle etichette di parte, deve continuare fino ad ottenere il blocco definitivo dell'inceneritore e la sua riconversione.
E' da sottolineare come la lotta contro Cà del Bue abbia abbattuto steccati ideologici e di appartenenza partitica, producendo un effetto virtuoso sulle amministrazioni comunali, stimolandole a trovare soluzioni migliorative e collaborazioni tra vicini.
Il sindaco di Verona Flavio Tosi ha dichiarato che se «la Regione riterrà che l'impianto si dovrà fare secondo determinati criteri noi andremo avanti sulla strada già intrapresa, mentre, se l'ente regionale, sovvertendo quelli che sono stati gli indirizzi espressi negli ultimi venti anni, deciderà che Ca' del Bue non serve pià¹, ovviamente noi ci adegueremo».
Si tratta di una prima vittoria importante, anche se la guerra contro l'inceneritore non è finita. Anzi l'impegno di tutti, oltre alle etichette di parte, deve continuare fino ad ottenere il blocco definitivo dell'inceneritore e la sua riconversione.
E' da sottolineare come la lotta contro Cà del Bue abbia abbattuto steccati ideologici e di appartenenza partitica, producendo un effetto virtuoso sulle amministrazioni comunali, stimolandole a trovare soluzioni migliorative e collaborazioni tra vicini.