Bonus Famiglia regionale per parti trigemellari o con pi๠figli

«I servizi sociali del nostro Comune si sono attivati per rendere esecutivo il programma di aiuto economico regionale destinato alle famiglie con parti trigemellari e alle famiglie con numero di figli pari o superiore a quattro - annuncia l'assessore alle politiche sociali Francesco Bottacini -. àˆ sicuramente una buona notizia, soprattutto in un momento di consistente riduzione della spesa regionale destinata al sociale. Gli uffici preposti hanno già  rilevato che le famiglie potenzialmente rientranti nel finanziamento sono considerevolmente aumentate nell'ultimo anno».

Il "Bonus famiglia" è un intervento economico straordinario approvato dalla Regione Veneto con la DGR numero 1402 del 17/07/2012. Le domande vanno presentate all'ufficio servizi sociali del Comune dal primo al 29 agosto. L'ufficio, che fornirà  la modulistica necessaria, rimarrà  aperto il lunedì e il venerdì dalle 9 alle 13 e il martedì dalle 15.30 alle 17.30 (telefono: 045/8290195 - 250 - 259).

Potrà  richiedere il contributo chi è in possesso dei seguenti requisiti:

·        cittadinanza italiana o cittadino di uno stato appartenente all'Unione Europea o rifugiato politico, oppure qualora cittadino extracomunitario, essere in possesso di soggiorno CE per i soggiornanti di lungo periodo (ex carta di soggiorno) o di un permesso di soggiorno della durata non inferiore ad 1 anno. I componenti il nucleo familiare (coniuge e figli) devono essere in regola con le norme che disciplinano il soggiorno in Italia;

·        residenza nella Regione Veneto;

·        indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) riferito ai redditi dell'anno 2011 non superiore ad € 25.000,00. Qualora venga presentata un'attestazione ISEE del valore pari a 0 o uguale o inferiore ad € 5.000,00 il richiedente dovrà  dichiarare quali siano state le fonti economiche di sostentamento del nucleo familiare nel 2011;

·        per i parti trigemellari non è da considerarsi una data specifica per la nascita e come per le altre tipologie di famiglie numerose i figli gemelli conviventi o non, devono essere di età  inferiore o uguale a 26 e a carico IRPEF.

Il Comune predisporrà  poi un'apposita graduatoria delle domande per tipologia di famiglia, in base al reddito ISEE.