Nostra intervista a Vantini, nuovo sindaco di San Giovanni
Al ballottaggio, il 20 e 21 maggio 2012, ha vinto di stretta misura Federico Vantini, con 5.188 voti, pari al 51,15%, battendo di stretta misura il sindaco uscente Fabrizio Zerman, con 4.954 voti, pari al 48,84%.
Il nuovo sindaco è sostenuto, oltre che dalla propria lista civica, dal centro sinistra (Partito Democratico, La Sinistra, Italia dei Valori) da Remo Taioli (già sindaco del centro sinistra negli anni 2002 - 2007) e da alcuni esuli del Pdl (Turella, Pasqualini, Galeotto, ecc...).
Incontriamo il sindaco ad alcuni giorni dal suo insediamento e la prima domanda che gli porgiamo riguarda proprio il suo nuovo ruolo.
Vantini: E' molto emozionante passare in pochi minuti da cittadino responsabile a responsabile di tutti i cittadini. Sono consapevole dell'impegno di questo ruolo.
In Piazza: Come sono le sue giornate da sindaco?
Vantini: Molto impegnative, non avendo ancora la squadra con cui condividere le cose da fare. Conto anche nel futuro di essere molto presente oltre che in comune, come d'altronde anche il mio predecessore, anche tra la gente, cercando di andare verso i cittadini e non il contrario.
In Piazza: qual'è il suo programma per i primi 100 giorni?
Vantini: Mi rifarಠai punti del mio programma. Per decidere le priorità voglio valutare la situazione, anche con l'apporto della nuova giunta.
In Piazza: ha già un'idea della composizione della giunta?
Vantini: Ci sto lavorando e credo che in pochi giorni sarà varata. Di sicuro posso anticipare che il vice sindaco sarà Daniele Turella. Presidente del consiglio comunale sarà Remo Taioli.
In Piazza: Ci puಠdire quali sono le priorità del suo mandato?
Vantini: Prima di tutto il recupero di credibilità della politica. Senza nulla togliere a Fabrizio Zerman che di questo non ha colpe, si tratta di un andamento nazionale, che cercherಠdi ribaltare nel nostro comune. Poi verificheremo i progetti varati dalla passata amministrazione e soprattutto cercheremo di intervenire sulla viabilità , cercando nuove soluzioni, con dei periodi di prova e con serie valutazioni. Così faremo ad esempio con l'apertura delle strade nel quartiere Vendramini, prevista dal nostro programma elettorale. Affronteremo anche il nodo della ex Saifecs, rifacendomi dalla una buona base di partenza dalla precedente amministrazione, badando non solo alla volumetria ma anche alla qualità del progetto.
Un'altra priorità sarà di destinare delle risorse alle famiglie in difficoltà (ricordiamo che Remo Taioli ha promesso in campagna elettorale un milione di euro a questo scopo - ndr).
In Piazza: Buon lavoro al nuovo sindaco, nell'interesse di tutti i lupatotini.