Verso un Nuovo Polo per San Giovanni Lupatoto

Nei giorni scorsi si è tenuto al centro culturale di San Giovanni Lupatoto il congresso per l'elezione del coordinatore comunale di Futuro e Libertà  per l'Italia. E' stato eletto all'unanimità  il dott. Maurizio Simonato.

Ha presieduto il congresso quale delegato provinciale Michele Caneva, assessore al comune di Zevio. Dopo l'intervento di Corrado Cordioli a nome del coordinamento provinciale di FLI di Verona, vi sono stati i saluti dei segretari comunali di API, Nicola Prati, e dell'UDC, Andrea Folla. Erano presenti anche l'assessore Gino Fiocco, il consigliere comunale Stefano Filippi, il presidente della Consulta per le tematiche ambientali Roberto Facci ed altri esponenti politici locali.

 

Nella sua relazione Maurizio Simonato ha ripercorso brevemente gli avvenimenti che hanno portato alla costituzione del partito nel nostro comune fin dalla primavera del 2010, allora come circolo di Generazione Italia, ed alla nascita di una destra diversa e nuova, ma ancorata nella tradizione, una destra riformatrice, sociale, nazionale, repubblicana e legalitaria.

Ha sottolineato come la creazione di FLI abbia rappresentato la speranza nell'inizio di una nuova fase politica, perchà© dopo quello che è successo negli ultimi anni, i veri nemici sono il qualunquismo e l'antipolitica, figli della cattiva politica che ha allontanato i cittadini.

"Per vincere la sfida della buona politica, la sfida della responsabilità  contro gli interessi di parte, la sfida delle soluzioni concrete contro ideologismi vecchi e nuovi, non servono paraocchi nà© pregiudizi, nà© fortini. E' il momento del confronto e del dialogo, dell'ascolto dei cittadini e dei corpi che compongono la nostra comunità .

Attenzione, questo non significa annacquare le differenze o rinunciare alla propria identità , ma ritrovarsi con persone che hanno storie politiche diverse su dei valori condivisi e su un programma concreto, a partire da quello che dovrebbe essere il faro per chi si impegna in politica: la ricerca del bene comune, tanto sbandierato e declamato quanto disatteso, soprattutto negli ultimi tempi.

 

Questa sera non è il momento di parlare di programmi o strategie elettorali, ma invece rivolgo un appello a tutti coloro, iniziando naturalmente da UDC ed API, ma con attenzione a forze civiche e singoli, che condividano questi valori e vogliano costruire prima di tutto un nuovo modo d'essere e di agire.

Chiedo quindi l'apertura ufficiale del tavolo per il Terzo Polo a San Giovanni Lupatoto e lancio l'idea di un convegno, da tenersi entro fine gennaio 2012, che intitolerei 'Dal Terzo Polo al Nuovo Polo per San Giovanni', per coinvolgere appunto chi vuole contribuire fattivamente a scrivere, non solo un nuovo programma elettorale, ma una nuova via.

 

Naturalmente questo non significa ostilità  o scelte preconcette verso altre forze politiche. Non volgiamo contribuire a surriscaldare il clima politico locale, già  abbastanza caldo in questi giorni, ma anzi a dare un segnale di responsabilità  e serietà  ai lupatotini.

 

Riteniamo che il lavoro svolto dal sindaco Zerman sia condivisibile e condiviso, sopratutto su alcuni temi, come ad esempio, quelli ambientali, con il contrasto a Cà  del Bue e l'avvio della raccolta differenziata, o la riduzione delle volumetrie costruibili nel nostro comune.

Su altri temi, quali ad esempio: il risparmio di risorse da conseguire con maggiore efficienza della macchina comunale e con accordi con i comuni contermini, la trasparenza della politica, interventi riqualificativi nei quartieri, azioni in ambito sociale per meglio aiutare anziani, lavoratori ed imprese in un momento di forte crisi, servirà  un confronto serrato. Occorre definire un progetto complessivo di cambiamento e consapevolezza che permetta a San Giovanni Lupatoto di preparare ed affrontare il proprio futuro.

 

Quindi il mio augurio è che questa sera si sia aperta anche a San Giovanni una nuova stagione di confronto e di concretezza. Basta parole inutili. Basta liti pretestuose, ma invece una proposta per ridare centralità  alla vera politica ed ai bisogni dei lupatotini".