Accordo tra comuni per la retta della mensa scolastica

Le amministrazioni comunali di San Giovanni Lupatoto, Zevio e Oppeano hanno raggiunto un accordo sulla contribuzione della retta della mensa scolastica per i bambini che risiedono nelle vicinanze delle scuole del Comune di San Giovanni Lupatoto.


L'incontro si è svolto mercoledì 20 aprile 2011, a San Giovanni Lupatoto. Erano presenti il sindaco Fabrizio Zerman e l'assessore alla Pubblica istruzione di San Giovanni Lupatoto Maria Luigia Meroni; il sindaco Paolo Lorenzoni e il consigliere delegato alla Pubblica istruzione di Zevio Paola Conti; l'assessore alla Pubblica istruzione di Oppeano Pierluigi Giaretta.


Anzichà© esigere i soldi dalle famiglie degli alunni provenienti dai paesi vicini, saranno direttamente i Comuni di Zevio e Oppeano a versare al Comune di San Giovanni Lupatoto la parte eccedente tra la retta scontata, valida per i lupatotini e la retta intera, che altrimenti dovrebbe essere applicata ai non residenti.


Dunque, le agevolazioni resteranno, sia per l'anno scolastico in corso sia per quelli a venire, anche per gli allievi che non abitino a San Giovanni Lupatoto. Ciascun Comune prevede una riduzione dei costi della mensa scolastica a carico delle famiglie che abbiano il secondo e terzo figlio o che abbiano bassi redditi. Tali detrazioni saranno applicate da ciascun Comune secondo i rispettivi regolamenti.


"Siamo soddisfatti dell'intesa raggiunta, a dimostrazione della collaborazione, sempre pi๠necessaria vista la molteplicità  dei problemi quotidiani, tra Comuni confinanti", spiegano il sindaco Fabrizio Zerman, l'assessore alla Pubblica istruzione di San Giovanni Lupatoto Maria Luigia Meroni; il sindaco Paolo Lorenzoni e il consigliere delegato alla Pubblica istruzione di Zevio Paola Conti; l'assessore alla Pubblica istruzione di Oppeano Pierluigi Giaretta, "Le tre amministrazioni comunali sono unite nell'aiutare le famiglie oggi particolarmente provate dalla crisi economica. Già  in precedenza avevamo tranquillizzato le famiglie degli alunni non residenti, siamo sicuri che l'accordo tra i tre Comuni le rassicurerà  maggiormente. Quando ci si siede attorno ad un tavolo per discutere serenamente di un problema gli accordi si trovano senza far pesare le scelte fatte, ma condividendole tutti assieme".