A SCUOLA IN RITARDO CAUSA IL TRAFFICO, NUOVO COMITATO SCRIVE AL SINDACO DI VERONA E AD ATV

La realtà quotidiana veronese è diventata ormai paradossale: chi sceglie di viaggiare con l’autobus rischia di rimanere a piedi o di arrivare a destinazione con qualche ora di ritardo; questo è quello che accade quotidianamente alle migliaia di studenti veronesi che devono recarsi a scuola”.

Così scrive il Comitato di Cittadini e genitori del gruppo “A scuola sempre in ritardo!” al sindaco di Verona Damiano Tommasi e ad ATV per chiedere interventi urgenti per alleviare la situazione caotica del traffico che incide sull’entrata a scuola di molti studenti, soprattutto residenti in provincia, che utilizzano i mezzi pubblici per arrivare in città.

Nonostante i ragazzi si sveglino sempre prima, arrivano a scuola sempre dopo. Gli autobus che passano dai vari paesi delle provincia, già prima delle 7 del mattino non si fermano perché sono già oltremodo pieni, essendo gli studenti già ammassati fino alla massima capienza anche dei posti in piedi” si afferma nella lettera aperta del Comitato.

Vista la situazione “A scuola sempre in ritardo!” chiede al sindaco Damiano Tommasi e all’Azienda Trasporti Verona, un incontro entro sette giorni, e di porre attenzione sopratutto agli studenti agendo per eliminare i disagi: “Siamo a ricordare che l’impossibilità a frequentare le lezioni causa terzi risulta, all’atto pratico, una violazione del dirittoallo studio dei nostri ragazzi ai quali non è assicurata la fruizione completa del tempo scuola (a maggior ragione se il titolare di tale diritto è nella fascia età della scuola dell’obbligo). Ricordiamo inoltre che i fruitori del servizio pagano un biglietto (in questo caso specifico un abbonamento annuale) e hanno il diritto di usufruirne in modo completo e non a giorni o ad orari alterni”.

Il gruppo “A scuola sempre in ritardo!”(mail ascuola.sempreinritardo@gmail.com) ha indetto anche una petizione che si può sottoscrivere al link https://chng.it/jH9Ykd8SrL.