Festa dei Vicini di via I° Maggio / Casa di Carlo

In occasione del 7° anniversario dell’apertura della Casa di Carlo, una casa donata dalla famiglia Boscaini e destinata a persone con disabilità che partecipano a progetti di vita autonoma, si terrà dalle ore 17,00 di sabato 10 giugno p.v. in via I Maggio a San Giovanni Lupatoto la ormai tradizionale Festa dei Vicini, organizzata dall’Associazione Amici del Tesoro – Onlus, in collaborazione con Pro Loco, volontari e amici e patrocinata dal Comune San Giovanni Lupatoto.

La finalità della festa è di riscoprire l’importanza delle relazioni di buon vicinato, costruendo una rete di amicizia e solidarietà con chi abita nella stessa strada. Proprio partendo dalla Casa di Carlo e dall’idea che ognuno con le proprie peculiarità e fragilità costruisca la propria unicità nell’incontro con gli altri, la Festa dei Vicini si prefigge di contrastare l’isolamento e l’individualismo, che caratterizza i quartieri e i condomini delle nostre città promuovendo le buone relazioni di vicinato perché “vicino” non è sempre sinonimo di conosciuto.

L’Amministrazione comunale di San Giovanni Lupatoto sostiene convintamente questa iniziativa poiché è importante porre al centro della comunità le persone con le loro capacità e fragilità. La Festa dei vicini di via I° Maggio avvicina la realtà della Casa di Carlo a tutti i residenti e crea opportunità di conoscenza reciproca tra vicini in carne ed ossa.

 

L’assessore al sociale Maurizio Simonato:

L’idea è semplice, tanto che ne abbiamo fatto un progetto comunale, e punta sulla promozione delle buone relazioni di vicinato, constatando come spesso i rapporti con chi ci vive accanto, magari nello stesso pianerottolo, il più delle volte si limitano a dei saluti formali. E sono proprio le possibili relazioni che l’iniziativa incoraggia e ne rappresentano il valore aggiunto, perché partendo dalla conoscenza della persona e delle sue caratteristiche che la identificano e dal rispetto delle molteplicità e fragilità, si può realizzare l’inclusione e la coesione.

Comprendere l'importanza di stare assieme e di essere parte di qualcosa che ci appartiene, vale a dire la nostra Comunità, che ci è stata tramandata e che dovremmo consegnare, se possibile migliore, ai nostri figli, può spingerci ad impegnarci, anche con spirito di servizio, per fare sì che le nostre vite e quelle di chi ci è vicino siano ricche di relazioni e di solidarietà.”