Impegno Civico: sulla sicurezza servono proposte concrete e realizzabili

Spiace che un ex sindaco cada nella demagogia parlando di campagna per fomentare gli animi e pensi che l'insicurezza non sia un problema. Se avesse partecipato all'incontro sulla sicurezza organizzato da Impegno Civico avrebbe sentito solo proposte concrete e ascoltato gli interventi di cittadini che hanno raccontato le loro amare esperienzedi furti, rapine e truffe subite.

A nostro avviso bisogna ricorrere a politiche integrate tra i tre 'pilastri' su cui puಠbasarsi la sicurezza sul territorio: le Forze dell'Ordine, l'amministrazione comunale e i cittadini. Quindi nessuno vuole sottovalutare l'apporto delle Forze dell'Ordine (nello specifico Polizia di Stato e Carabinieri), con le quali bisogna essere in continuo contatto, ma che non dipendono dal sindaco. Le nostre proposte sono incentrate su ciಠche una amministrazione locale come la nostra puಠattuare con poteri e risorse limitate. La prima cosa da fare a nostro avviso è una 'regia' che coordini le azioni per la sicurezza. Quindi Impegno Civico propone la reintroduzione dell'assessorato alla sicurezza e l'istituzione di un tavolo tecnico comunale che estenda la collaborazione ai comuni limitrofi, oltre che alle Forze dell'Ordine ed agli altri livelli istituzionali, analizzi l'utilizzo di uomini e mezzi tecnologici, quali ad esempio la videosorveglianza, il controllo elettronico ai varchi, lo studio dell'illuminazione pubblica, e che si occupi di reperire finanziamenti. E' poi indispensabile un forte potenziamento del Corpo di Polizia Municipale, attualmente sotto organico e con molte competenze che vanno ben oltre il semplice dare multe e seguire la viabilità .

L'ex sindaco critica la nostra proposta del "Controllo del Vicinato", che promuovela sicurezza urbana attraverso la solidarietà  e la partecipazione tra i cittadini? E' singolare che chi è stato sindaco non apprezzi la cittadinanza attiva ed il volontariato. Qui non si parla di ronde o sostituzione al ruolo delle Forze dell'Ordine, ma della collaborazione tra vicini ritrovando un senso di mutua assistenza (ad esempio: sostegno ai vicini anziani e soli, ritiro della posta incaso di assenza, sorveglianza reciproca delle case, ecc.), con la possibilità  di costruire uno spirito comunitario nuovo. Forse bisogna aspettare l'aiuto esterno, continuando a pensare che San Giovanni Lupatoto non sia altro che il dormitorio di Verona?

Riguardo poi alla tecnologia a cui pensa Vantini, cioè i droni, la sua stessa giunta era arrivata alla conclusione che sono inutilizzabili in funzione di sicurezza: vi sono enormi problematiche legate alla privacy delle proprietà  sorvolate, sono estremante costosi e presentano difficoltà  per il loro utilizzo di notte. Proprio al controllo del territorio nelle ore notturne mira la proposta di Impegno Civico con il progetto è Notte Sicura, che prevede la convenzione comunale con un istituto divigilanza che consenta, assieme alla funzione fondamentale svolta dalle forze dell'ordine, il controllo del territorio la notte, toccando pi๠volte punti sensibili prestabiliti, anche nelle frazioni, e quindi avendo sempre una pattuglia a disposizione.

Vantini ha governato per tre anni: perchà© non ha potenziato i vigili, preferendo assumere in altri settori? Perchà© non ha istituito un assessorato alla sicurezza e ci ha lasciato solo otto telecamere di cui 4 non funzionanti?

Basta slogan, torniamo con i piedi per terra e cerchiamo di dare risposte reali alle esigenze della nostra gente.

Impegno Civico