99 POSSE: ME NE FREGO!

Dobbiamo essere sinceri, a costo di scontentare qualcuno del nostro 'ambiente': tutta la polemica attorno al concerto del gruppo 99 Posse non ci appassiona. Anzi a dirla tutta ci sembra una polemica agostana da ombrellone e secchiello.

Possiamo comprendere che uno sponsor, che segue una propria politica di immagine commerciale, non ritenga conforme a tale immagine chi inneggia alla violenza o ad altri comportamenti illeciti e quindi ritiri il patrocinio. Ci sta, è giusto e comprensibile. Condivisibile.

Ma che noi, che dovremmo ben conoscere cosa significhi essere emarginati, che sappiamno cosa vuol dire non poter essere liberi di esprimere le proprie idee, noi che ci inalberiamo se scoppiano futili polemiche intorno alle nostre iniziative, proprio noi, cerchiamo di impedire ad altri di esprimersi, è veramente incomprensibile, anche se quello che questi signori dicono è contrario anni luce dal nostro sentire.

Se ammettiamo il principio che qualcuno possa sindacare il contenuto di una canzone o di un articolo o di un quadro, non facciamo altro che serrare ancora di pi๠le catene intorno alle nostre idee.

Fatto salvo naturalmente il nostro diritto a protestare e a mettere in evidenza l'uso dei due pesi e due misure e ad evidenziare lo squallore del risalto dato alla pochezza altrui purchè legittimata dallo stare dalla 'parte giusta', dovremmo invece rivendicare uguali spazi per i nostri gruppi, per i nostri artisti, per le nostre feste. E non perchè sono nostri, ma perchè tutti devono poter esprimersi. Anche noi. E sappiamo quanto così non è stato e spesso ancora non lo è.

Inoltre dovremmo avere la capacità  di produrre eventi, mostre, arte, messaggi che conquistino la gente, che diventino di tutti, contendendo lo spazio a chi francamente produce sottocultura contraria al nostro popolo e ipocritamente si propone come figura antisistema, quando invece ne è il prodotto. Ma forse questo comporta un impegno costante organizzativo, di programmazione e di idee che si sciolgono al sole estivo. Meglio allora buttare tutto in caciara...

Senza contare poi che l'attualità  ci sottopone mille altri argomenti meritevoli della nostra attenzione, dalle crisi ucraina e mediorientale, agli incontri del presidente del consiglio a casa del banchiere Draghi, con tutto ciಠche questo comporta in termini di effetti nefasti sulla nostra sovranità  e sulla giustizia sociale nella nostra Patria.


DEX